Ha investito un uomo a bordo di un monopattino e sarebbe fuggito via. Un palermitano di 30 anni, Giuseppe D’Amico, è stato posto in stato di fermo dalla polizia locale di Milano perché accusato di aver investito e ucciso un coetaneo che era a bordo di un monopattino a Milano.

La vittima è morta in ospedale

La vittima si chiamava Juan Carlos Quinga Guevara e l’incidente è avvenuto nella scorsa notte tra via Beldiletto e viale Famagosta, a Milano. Quinga Guevara era su un monopattino e probabilmente stava tornando a casa dal lavoro presso un supermercato della zona. Il ragazzo, residente a Pero ma originario dell’Ecuador, è morto dopo l’arrivo in ospedale, al Policlinico.

Il palermitano fermato della polizia locale

L’automobilista che lo ha travolto è stato rintracciato durante la mattinata dalla polizia locale milanese e posto in stato di fermo anche per il pericolo di fuga, visto che era già scappato da viale Famagosta dopo l’incidente. Rischia l’accusa di omicidio stradale. La sua posizione è ora al vaglio della procura. Secondo quanto si apprende, sarebbe scappato dal luogo dell’incidente perché la patente gli era stata revocata e perché ha l’obbligo di permanenza in abitazione nelle ore notturne.

Era in prova ai servizi sociali

Sul luogo dello scontro gli agenti hanno trovato una 25enne che si era dichiarata la conducente dell’auto per coprire D’Amico, che ha precedenti per possesso ingiustificato di un coltello e per furti commessi tra Milano e il Veneto. Attualmente l’uomo risultava in prova presso i servizi sociali.

Investita una donna in Circonvallazione

Tragedia in viale Regione Siciliana, a Palermo. Una donna di cinquant’anni è morta investita da un auto, una Hyundai colore blu, sulla bretella laterale in direzione Catania. L’incidente è avvenuto intorno alle 21.30 all’altezza dello svincolo Oreto. Sul posto sono immediatamente giunte due ambulanze per prestare i primi soccorsi. Purtroppo però per la donna non c’è stato nulla da fare.

La polizia municipale sta effettuando i rilievi

Sul posto è arrivato il medico legale intorno alle 23.30. Luogo dell’incidente sul quale, ad affiancare i mezzi del 118, era giunta in precedenza una pattuglia dei carabinieri e il personale dei vigili del fuoco. A condurre le indagini è il gruppo dell’infortunistica stradale della polizia municipale, che sta effettuando i rilievi del caso e a cui spetterà l’onere di chiarire e ricostruire la dinamica dell’accaduto. A rendere più complicate le operazioni però è il vento, che ha più volte abbattuto la cartellonistica mobile.