Il dolore per la scomparsa di Francesco Guido Cataldo, 45 anni, conosciuto da tutti come Guido, ha colpito due comunità: a distanza di chilometri ma unite da un filo invisibile dell’affetto e del ricordo. A Capaci, dove era nato e cresciuto, e a Donoratico, in Toscana, dove aveva costruito una nuova vita e una pizzeria di successo.

Guido Cataldo è scomparso ieri sera, 29 maggio, stroncato da un malore improvviso nel suo letto, mentre si stava rilassando a seguito di una doccia. Un fulmine a ciel sereno che ha lasciato attoniti amici e familiari. In Toscana, dove si era trasferito quasi vent’anni fa, era diventato un punto di riferimento. Aveva trasformato un ampio locale lungo la via Aurelia nel suo “Miseria e nobiltà”, un ristorante-bar-pizzeria curato nei minimi dettagli, dove trascorreva gran parte delle sue giornate lavorando con passione e voglia di innovare.

Domani, venerdì 31 maggio, alle 18 nella chiesa San Rocco di Capaci, gli amici celebreranno una messa in suo ricordo.

Il ricordo di Guido a Capaci

A Capaci si ricorda il giovane Guido per la sua energia e la sua allegria. La comunità tutta si unisce al cordoglio, un volto noto del comune palermitano, amato ma soprattutto un punto di riferimento. Nel 2001, all’età di 22 anni, Guido decide di trasferirsi lontano dalla Sicilia, trovando il suo equilibrio Doronatico, una frazione di Castagneto Carducci, diventando poi titolare del ristorante-pizzeria “Miseria&Nobiltà” che riscuote grande successo.

Di lui, si legge nei social: “Amo le persone che non smettono mai di studiare, mi piacciono le cose vere – poi ancora- moralmente anticonformista da un sabato di maggio”. Il profilo social della sua attività fa impazzire i suoi clienti: dalle pizze, a piatti sfiziosi fino ad arrivare alla prima colazione. Amava la cultura culinaria tanto da farne un suo lavoro apprezzato da tutti.

Il malore

L’allarme al 112 è scattato intorno alle 12.30. Sul posto è giunta un’ambulanza con medico a bordo, ma ogni tentativo di rianimare Guido è stato vano. I carabinieri, intervenuti sul luogo, hanno disposto l’autopsia per accertare le cause della morte.

Il ricordo sui social di amici e parenti

La perdita di Guido Cataldo ha lasciato un vuoto nel cuore di molti, e sui social si sono susseguiti numerosi messaggi di cordoglio e ricordi affettuosi. Le parole di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di gustare le sue creazioni culinarie sono un tributo commuovente alla sua passione e al suo talento in cucina. Ecco alcuni commenti che riflettono il vuoto immenso che la tragica morte nella comunità palermitana: “Unico, dolcissimo, persona meravigliosa ❤ Ti voglio bene Amico mio” – ha scritto un amico -, poi ancora :”Eri l’unico che riuscivi a riunirci tutti, amico mio. Ci hai lasciati spezzandoci il cuore, ancora non ci credo! Grazie per tutti i meravigliosi ricordi. Guido ti voglio bene!❤️ Francesco Guido Cataldo …. ci vediamo al vecchio posto Guidone!”

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