Un presidio territoriale unitario per superare tutte le criticità dettate dalle regole e dalle modalità di presentazione delle domande per i progetti relativi al PNRR. Si è svolta questa mattina, presso la Prefettura di Palermo, la presentazione del progetto che interesserà gli 82 comuni della Città Metropolitana. Organismo che dovrà svolgere un’attività di supporto ai Comuni ed agli Enti territoriali titolari di progetti PNRR, previsti all’interno del protocollo d’intesa stipulato fra il Ministero dell’Interno e il MEF (Ministero Economia e Finanze), attraverso l’ausilio del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.
I presidi unitari territoriali
Con riguardo all’iniziativa, il presidio avrà l’obiettivo di fungere da facilitatori amministrativi, risolvendo alcune criticità legate alle domande per i progetti del PNRR. Ciò con particolare riguardo al sistema telematico REGIS, come spiegato da Manuela Dagnino, direttore della ragioneria territoriale dello Stato. “Noi abbiamo iniziato l’attività a gennaio. Stiamo convocando i comuni per supportarli sull’utilizzo della piattaforma REGIS. Verrà costituito questo presidio unitario con i funzionari della Prefettura. Contiamo su un lavoro sinergico e sul rapporto di collaborazione, che possa essere proficuo per le stesse amministrazioni”.
Il ruolo della Prefettura
Intervento che sarà coadiuvato dal personale della Prefettura di Palermo, come chiarito da Maria Teresa Cucinotta. “Noi variamo quest’unità territoriale unitaria che serve proprio ad assistere i comuni per tutte quelle tematiche riferite alla rendicontazione, al controllo e all’esecuzione di questi progetti approvati. Un’azione di rafforzamento delle attività, per far si che qualsiasi problematica o dubbio possano essere risolti concludendo positivamente il percorso della pratica. Vogliamo divulgare questa possibilità ulteriore, data dallo Stato, proprio perchè si tenga sotto controllo l’andamento di questi progetti”.
Le richieste dei Comuni
Un evento al quale erano presenti, oltre al prefetto di Palermo Mario Teresa Cucinotta e al direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato Manuela Dagnino, il segretario generale del Comune di Palermo Raimondo Liotta, il segretario regionale di Anci Sicilia Mario Emanuele Alvano e una serie di sindaci della Città Metropolitana di Palermo. Proprio l’esponente di Anci Sicilia ha posto dei temi da sottoporre all’attenzione del Prefetto di Palermo. “Servono assunzioni all’interno dei comuni, altrimenti è impossibile vincere questa partita. I pochi bandi sono a tempo determinato e poco appetibili. Dobbiamo far partire un messaggio per modificare la normativa in ambito di assunzioni del personale”. Una situazione di dissesto funzionale alla quale, ad esempio, il Comune di Palermo ha fatto fronte attraverso un accordo con gli uffici della ZES Sicilia Occidentale.
Commenta con Facebook