Polemica a Palazzo delle Aquile sull’acceso al Cassaro e in via Maqueda. La vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta, denuncia presunte disparità di trattamento nei confronti dei cocchieri, lasciati fuori dall’area mentre altri operatori turistici sarebbero autorizzati ad entrare. Non si fa attendere la replica dell’amministrazione.

“A seguito di alcune dichiarazioni rilasciate da componenti del Consiglio comunale – si legge in una nota della giunta Orlando – circa una presunta disparità di trattamento fra gli operatori del trasporto turistico per l’accesso alle aree pedonali, si precisa che la pedonalizzazione del Cassaro alto, come quella di via Maqueda, esclude, per ovvi motivi di sicurezza legate alla presenza di tantissimi pedoni, la percorribilità da parte di mezzi di alcun tipo se non per gravi motivi di emergenza o in pochissime eccezioni regolamentate, come quella legata al trasporto da e verso le strutture alberghiere o quelle dei residenti che devono essere muniti di pass”.

Quindi secondo l’amministrazione comunale “nessun mezzo destinato a finalità di giro turistico può transitare nelle due aree e circa la presenza delle carrozze a trazione animale, è stato già avviato l’iter per l’individuazione e la realizzazione di appositi stalli, che saranno comunque posizionati e realizzati in modo tale da rispettare la sicurezza dei pedoni, così come le ovvie esigenze legate al trasporto turistico da parte degli operatori autorizzati”.