Piazza Castelnuovo si sveglia trasennata e piena di gazebo. L’area urbana nei pressi del teatro Politeama di Palermo si appresta ad essere protagonista il villaggio agroalimentare di Coldiretti, evento che si terrà dal 2 al 4 dicembre. Una visione che non ha lasciato proprio felici alcuni cittadini palermitani, che hanno espresso le proprie perplessità sui social network.

L’evento di Coldiretti al Politeama

Una manifestazione che verrà presentata in una conferenza stampa convocata per lunedì 28 novembre a Palazzo delle Aquile. Saranno presenti il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente regionale di Coldiretti Francesco Ferrero. L’evento si pone l’obiettivo di far conoscere il lavoro degli agricoltori e del frontiere dell’innovazione tecnologica per un settore centrale per l’economia siciliana. A corollario dell’evento, vi saranno esponenti istituzionali, rappresentanti della società civile ed esperti. All’interno degli stand, sarà inoltre possibile degustare alcune specialità agroalimentari siciliane nonchè sostenere l’iniziativa “Spesa Sospesa”, programma di solidarietà per donare prodotti agroalimentari alle famiglie bisognose.

Piovono critiche sui social

Come ogni grande evento che si rispetti che coinvolga piazze o beni di pubblico interesse, non sono mancate le critiche, piovute a pioggia sui social. Se lo scorso anno bersaglio delle frecciate fu la ruota panoramica di Aperol, quest’anno ad essere finito nel mirino di alcuni cittadini arrabbiati è proprio il villaggio di Coldiretti. Un’opera di allestimento che ha previsto anche delle modifiche alla viabilità pedonale, poco gradite all’utenza. “Durante il montaggio la gente era costretta a camminare per strada in mezzo le auto – fa notare Stefano Vezzana – perché hanno messo le transenne. E’ una cosa fuori da ogni logica”.

“Non solo hanno riempito tutta la piazza – commenta Francesco Ferraccini -, costringendo i pedoni a fare giri lunghissimi per l’attraversamento, ma non contenti, hanno anche mortificato il primo tratto di via Ruggiero Settimo, occupando quasi per intero la sede stradale. Qualcuno ha scritto che è una delle poche iniziative interessanti nella nostra città. Quindi non dovremmo lamentarci. Io non so quale sia l’iniziativa, e cosa ha d’interessante. Promuovere quello che noi palermitani già conosciamo. E poi leggo che il progetto è firmato da due tra i maggiori architetti italiani. Credo che siano stati un po’ superficiali nella scelta del sito, visto la mole ed il peso che questa tendopoli comporta sulla piazza e la strada annessa”.

Forzinetti: “Importanza manifestazione vale sacrificio”

A domanda specifica sull’argomento, l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti ha specificato le motivazioni che hanno portato il Comune di Palermo ad autorizzare l’evento. “La Coldiretti aveva chiesto espressamente che il luogo per lo svolgimento dell’evento fosse piazza Ruggero Settimo e Piazza Castelnuovo. L’importanza della manifestazione, per cui sono attese migliaia di persone e che abbiamo dovuto organizzare in brevissimo tempo, pensiamo valga qualche sacrificio”.

“Siamo al lavoro ovviamente per migliorare e arrecare meno disagi ai cittadini, sin dalle prossime manifestazioni – ha proseguito Forzinetti -. Quest’anno, insieme all’assessore Carta ed alla sovrintendente Giuliano, nonostante le tantissime richieste che sono pervenute, abbiamo sfruttato al minimo lo spazio delle principali piazze. Ovvero piazza Ruggero Settimo, Castelnuovo e Verdi. Ciò trovando luoghi alternativi e strutturando gli spazi in modo più funzionale”.

Conferenza stampa sui Beni Comuni nel pomeriggio

Una questione su cui sembra cadere a fagiolo la conferenza stampa, convocata dai gruppi d’opposizione a Sala delle Lapidi, proprio sulla trattazione del regolamento sui beni comuni. Un momento d’informazione, fissato per le 16.30 a Palazzo delle Aquile, a cui saranno presenti gli esponenti di +Europa, Azione, Oso, M5S, Progetto Palermo e Partito Democratico.

 

 

 

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