Un palermitano di 48 anni è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di furto aggravato in concorso di rame ai danni di rete ferroviaria italiana. Gli agenti della Polfer sono intervenuti nella stazione metropolitana di Palermo Lolli dove, poco prima, le guardie giurate incaricate della chiusura di quell’impianto ferroviario, avevano notato due luci che si muovevano all’interno della galleria ferroviaria direzione Palermo centrale.
Gli agenti notavano che nel tunnel c’erano delle canaline scoperte da cui pendevano dei cavi tranciati e notavano accatastate, poco distanti, tre matasse di cavi di rame. L’uomo con la torcia in mano è stato bloccato ed arrestato dai poliziotti. L’arresto è stato convalidato e i cavi restituiti a Rfi.
Gli arresti per furti di rame in ferrovia
Due giovani di 18 e 21 anni sono stati arrestati nei mesi scorsi dagli agenti della polizia ferroviaria accusati di furto aggravato in concorso. I poliziotti sono intervenuti tra le stazioni di Roccella e Ficarazzi dove, poco prima, un capotreno aveva segnalato la presenza di tre giovani intenti ad armeggiare con degli attrezzi lungo la linea ferroviaria.
I tre non appena hanno visto gli agenti sono fuggiti. Due di loro sono stati sopresi nascosti tra le siepi. Nel corso del sopralluogo è stato accertato che gli indagati hanno divelto delle canaline per sfilarne i cavi di rame, parte dei quali erano già stati sguainati, recuperando in totale circa 30 chili di rame, poi restituiti a Rfi.
Nel corso dell’intervento sono stati trovati e sequestrati gli attrezzi utilizzati per rubare il rame e un coltello a serramanico che uno dei due sospetti custodiva in una tracolla. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma. Sono in corso indagini al fine di individuare il terzo complice.
I controlli nelle stazioni
Le stazioni ferroviarie di tutta la Sicilia passate al setaccio palmo a palmo nei mesi scorsi. Si tratta di un’azione straordinaria della polizia ferroviaria di tutta l’Isola nell’ambito di una campagna stabilita a livello europeo. Numeri elevati per i controlli.
I numeri
Ci sono state 500 persone e 75 bagagli controllati, 66 treni verificati, 71 agenti impegnati in 57 scali ferroviari della Sicilia. Questo è il bilancio dell’operazione denominata “Railpol Rail Action Day Active shield”, del compartimento Polfer per la Sicilia. Iniziativa organizzata nell’ambito della collaborazione internazionale di polizia dall’Associazione Railpol di polizie ferroviarie e dei trasporti europee. In questa campagna i paesi aderenti all’iniziativa, tra cui l’Italia, hanno effettuato servizi di carattere preventivo e repressivo.
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