Scatta la chiusura del ponte Bailey alla Guadagna, a Palermo. La maestranze del Coime hanno iniziato i lavori di manutenzione della sede stradale. Interventi che, sulla carta, sarebbero dovuti partire nella giornata di martedì 18 aprile, ma che hanno subito un rinvio a causa dell’indisponibilità della ditta a ritirare i residui del materiale di scarifica. Gli operai comunali hanno quindi condotto le operazioni preliminari, per poi avviare il cantiere nella giornata odierna. Interventi che dovrebbero durare circa 24 ore e che riguarderanno il rifacimento della sede stradale del piccolo ponte sul fiume Oreto. Fatto che, di conseguenza, comporterà delle modifiche alla viabilità.

I lavori al ponte Bailey

A stabilire le limitazioni al traffico è l’ordinanza dell’Ufficio Mobilità 534 del 12 aprile 2023. Nel documento, firmato dal Capo Area Sergio Maneri, si parla degli interventi di manutenzione sulla sede stradale del ponte Bailey, da effettuare “per tenere conto di eventuali scostamenti che dovessero verificarsi per condizioni meteo avverse”.

Interventi che, come nel caso del sottopasso di via Francesco Crispi, “potranno essere eseguiti anche nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi riducendo per quanto possibile il nocumento arrecato alla quiete pubblica e comunque, di notte, dovranno collocarsi oltre alle relative transenne le opportune segnalazioni luminose regolamentari inerenti la zona interessata dai lavori e tutti gli ostacoli al libero transito”. Secondo quanto riferito nella giornata del 18 aprile dal dirigente del Coime Francesco Teriaca, le maestranze comunali proveranno a chiudere il cantiere nel più breve tempo possibile. Ciò per arrecare il minimo disagio alla viabilità della zona. Tutte le operazioni di manutenzione della sede stradale si dovrebbero concludere entro la giornata di oggi.

I limiti dalla viabilità

Vista la natura della struttura militare, sulla stessa vigono limiti stringenti. Punta di velocità fissata a 30 km/h, limite di peso fissato a 4 tonnellate (solo mezza in più rispetto all’Oreto), e con un obbligo di evitare brusche frenate o accelerate. Ciò per non stimolare eccessivamente i giunti. Se le restrizioni sono decisamente ferree, l’importanza di questo ponte è altrettanto capitale.

Questo nell’economia di garantire i collegamenti fra l’area della Guadagna e il quartiere Oreto-Stazione. Una struttura che, però, presenta alcuni problemi. A cominciare dal manto stradale, già segnato dall’enorme afflusso di mezzi. Macchine che, molto spesso procedono in senso opposto di marcia, paralizzando il traffico e costringendo i malcapitati ad andare a marcia indietro per uscire dall’impasse. Fatto, quest’ultimo, immortalato nella nostra live del 22 marzo 2022.

 

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