Tutto rinviato di 24 ore al ponte Bailey alla Guadagna, a Palermo. Nella giornata di oggi, sarebbero dovuti partire sulla struttura alcuni lavori di manutenzione della sede stradale. Interventi che, nella previsione dell’ordinanza 534 del 12 aprile 2023, sarebbe dovuti durare circa quattro giorni. Ma la strada è rimasta invece regolarmente aperta al traffico. Ciò per l’indisponibilità della ditta che avrebbe dovuto occuparsi del trasporto del materiale di risulta della scarifica in discarica.
Dal Coime: “Proveremo a finire in giornata”
Lavori, tra l’altro, segnalati da alcuni cartelli apposti proprio all’ingresso del ponte Bailey. A spiegare l’accaduto ai nostri microfoni è stato il dirigente del Coime Francesco Teriaca. “C’è stata un’indisponibilità della ditta che deve ritirare il materiale di risulta della scarifica. Residui che devono essere caratterizzati, su cui bisogna fare il formulario, per poi portare il tutto in discarica. Quindi bisogna fare una serie di operazioni preliminari”.
Imprevisti che hanno comportato un rinvio dell’avvio dei lavori, anche se dalle maestranze del Comune c’è ottimismo sulle tempistiche degli interventi. “Proveremo a fare un tour de force ed effettueremo le opere di scarifica e di rifacimento della sede stradale, cercando di finire il tutto già nella giornata di mercoledì 19 aprile“.
I lavori al ponte Bailey
A stabilire le limitazioni al traffico è l’ordinanza dell’Ufficio Mobilità 534 del 12 aprile 2023. Nel documento, firmato dal Capo Area Sergio Maneri, si parla degli interventi di manutenzione sulla sede stradale del ponte Bailey, da effettuare “per tenere conto di eventuali scostamenti che dovessero verificarsi per condizioni meteo avverse”.
Interventi che, come nel caso del sottopasso di via Francesco Crispi, “potranno essere eseguiti anche nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi riducendo per quanto possibile il nocumento arrecato alla quiete pubblica e comunque, di notte, dovranno collocarsi oltre alle relative transenne le opportune segnalazioni luminose regolamentari inerenti la zona interessata dai lavori e tutti gli ostacoli al libero transito”.
I limiti dalla viabilità
Vista la natura della struttura militare, sulla stessa vigono limiti stringenti. Punta di velocità fissata a 30 km/h, limite di peso fissato a 4 tonnellate (solo mezza in più rispetto all’Oreto), e con un obbligo di evitare brusche frenate o accelerate. Ciò per non stimolare eccessivamente i giunti. Se le restrizioni sono decisamente ferree, l’importanza di questo ponte è altrettanto capitale.
Questo nell’economia di garantire i collegamenti fra l’area della Guadagna e il quartiere Oreto-Stazione. Una struttura che, però, presenta alcuni problemi. A cominciare dal manto stradale, già segnato dall’enorme afflusso di mezzi. Macchine che, molto spesso procedono in senso opposto di marcia, paralizzando il traffico e costringendo i malcapitati ad andare a marcia indietro per uscire dall’impasse. Fatto, quest’ultimo, immortalato nella nostra live del 22 marzo.
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