• Il ponte Corleone, le sue criticità, i sindacati denunciano ritardi negli interventi
  • La relazione dei Vigili del Fuoco arriva in Procura
  • L’ordinanza del sindaco Orlando

Ponte Corleone, la denuncia dei sindacati

“La situazione in cui si trova il ponte Corleone è sempre più critica e mette seriamente a repentaglio l’incolumità dei cittadini. Se non si interviene immediatamente rischiamo di trovarci di fronte ad una tragedia, come è successo con il crollo del ponte Morandi“. Lo ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl Palermo_Trapani, Francesco Danese, dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco in cui si sono riscontrate evidenti criticità e la conseguente ordinanza del sindaco Orlando, che ha anche inibito il transito ai lati e sul marciapiede delle due carreggiate, creando non pochi problemi alla viabilità, e che prevede anche la riduzione del numero di tollennate per i trasporti su mezzi pesanti.

“Ormai da tempo denunciamo i continui ritardi -continua Danese- e la mancanza di interventi concreti per rimettere in sicurezza il ponte Corleone ma finora tutto è stato bloccato da lentaggini burocratiche e da un continuo rimpallo di responsabilità. Non c’è più tempo, è arrivato il momento di intervenire tempestivamente. Per questo -prosegue- siamo d’accordo con un’ipotesi di commissariamento, ma proponiamo anche di verificare la possibilità di intervento dell’ente superiore, secondo quanto prevede l’articolo 120 della Costituzione, comma 2, secondo il principio della sussidiarietà, in modo da intervenire con somma d’urgenza”.

La convenzione

“Nelle scorse ore con il nostro deputato Adriano Varrica abbiamo ricevuto la notizia del via libera per la firma della convenzione dal M5S promossa fra Provveditore opere pubbliche e il Comune di Palermo per gli interventi sul Ponte Corleone, sul Ponte Oreto e sullo svincolo Perpignano. Attendiamo adesso i passaggi in giunta comunale e la firma del Sindaco di questo importante atto che sbloccherà interventi prioritari per la città. Il Ponte Oreto risulta già interamente finanziato. La situazione di questi ponti non ci consente di perdere un solo istante e auspichiamo che la giunta, il Sindaco e gli uffici siano il più possibile rapidi”. Lo dichiara Antonino Randazzo, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.

“Nei prossimi giorni – afferma il Orlando – sottoscriveremo l’accordo con l’Anas e il Provveditorato per le opere pubbliche cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi e che permetterà di accelerare tutte le procedure. Una riunione operativa è fissata per la fine della settimana”.

La relazione dei vigili del fuoco arriva in Procura

Il Ponte Corleone continua a preoccupare e la sua pericolosità viene confermata anche da una relazione dei vigili del fuoco che è stata inviata anche in Procura. Da giorni si continua a parlare a Palermo del rischio che incombe sul ponte della circonvallazione, ora la questione arriva anche in Tribunale.

Le cinque pagine stilate dai vigili del fuoco parlerebbero chiaro: il ponte è in pericolo ma la sua chiusura sarebbe un disastro per la viabilità di Palermo. Il ponte ha già subito la chiusura delle carreggiate laterali che comporterà disagi e lunghe code. Per questo il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, ora avverte: “Diventa fondamentale osservare attentamente anche la situazione del Ponte Oreto, che sarà obtorto collo super stressato dal traffico supplementare che vi si riverserà”.

Il ponte doveva essere raddoppiato

Da anni esiste una gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione lavori per il raddoppio del ponte. La gara era stata affidata al raggruppamento temporaneo di professionisti composto da Technital Spa di Verona (mandataria) Rgm srl di Palermo (legale rappresentante l’ingegner Cassata, mandante) e Rpa srl di Perugia (mandante).

La relazione della Municipale

Una relazione del Comando della polizia municipale parla della presenza di diverse criticità sul ponte dop un sopralluogo eseguito anche con l’ausilio di droni. Per questo il sindaco Orlando ha firmato una ordinanza che entrerà in vigore non appena ci sarà la segnaletica installata, con quale si fissano le nuove regole di transito. Il passaggio sarà consentito solo nelle corsie centrali e al massimo 30 km orari. Secondo la relazione della Municipale, in direzione Catania, sull’estradosso si nota una fessurazione trasversale che si estende sull’intera carreggiata. E poi emerge “il distacco del copriferro, con avanzato stato di ossidazione delle armature e delle staffe sul primo arco”. Il distacco del copriferro è documentato anche su alcuni dei pilastri. Inoltre si nota il cattivo convogliamento “delle acque meteoriche dall’impalcato stradale che scarica direttamente sul pilastro”. Nella corsia opposta ammaloramenti e infiltrazioni di acqua.

I suggerimenti dei vigili del fuoco

Ora i tecnici dei vigili del fuoco suggeriscono approfondimenti tecnici ma anche un controllo accurato dello stato di tutti i giunti e la realizzazione di un idoneo sistema di regimentazione delle acque meteoriche. Suggerita anche una indagine tecnica per escludere la presenza di acqua nelle sezioni cave degli archi parabolici.