Traffico impazzito nell’area nei pressi del ponte Corleone, a Palermo. Una “tragedia” annunciata per viabilità cittadina, paralizzata dalle limitazioni alla circolazione presenti sul viadotto di viale Regione Siciliana. Da oggi in avanti, la bretella laterale in direzione Trapani diventa una “strada senza uscita”. Ciò per effetto dello sbarramento posto, con l’utilizzo di alcuni new jersey, dagli operatori del Comune di Palermo. Un fatto che ha causato ulteriori problemi alla mobilità di auto e mezzi pesanti, già costretti in precedenza a lunghe code sul raccordo fra A19 e A29.

Come cambia la viabilità in direzione Trapani

Il tratto da via Villagrazia fino allo sbarramento, da oggi in avanti, sarà a doppio senso di circolazione. Ciò per permettere a residenti ed alle attività commerciali di accedere all’area in questione. Per gli automobilisti, le scelte diventano due: o risalire per la bretella e immettersi nuovamente su viale Regione Siciliana. Oppure deviare su via Villagrazia ed affrontare il traffico cittadino. Una vera mazzata per tutti coloro i quali utilizzavano la via laterale per schivare parte dell’implacabile traffico che si genera sull’area del ponte Corleone. Nonchè per tutte le aziende che si trovano nei pressi del viadotto di viale Regione Siciliana, le quali temono cali di fatturato simili a quelli occorsi alle aziende presenti sull’altra corsia.

Traffico sul raccordo e percorsi alternativi

Una chiusura che era stata annunciata il 25 gennaio. Fatto speculare a quanto avvenuto sul lato in direzione Catania, all’altezza del carcere Pagliarelli. L’ennesima limitazione ad una mobilità sul raccordo fra A19 e A29, già falcidiata dalle numerose restrizioni imposte dall’ultima ordinanza sindacale. Situazione che non ha fatto altro che acuire i problemi alla viabilità in zona, soprattutto sui percorsi alternativi. A pagare il conto più salato l’area di Bonagia e di Villagrazia, sulle quali si sono registrate code fin dalla metà della mattinata.

Ponte Corleone, attesa per esito saggi

Restrizioni che si sono rese necessarie in seguito all’applicazione dell’ordinanza sindacale con la quale l’Ufficio Mobilità ha risposto alle indicazioni per la sicurezza poste dalla Icaro Progetti, l’azienda che si è occupata di effettuare i controlli sul ponte Corleone. Analisi che dovranno tenere conto anche dei prelievi effettuati, nelle scorse settimane, dai tecnici della Laboratori Riuniti. Gli esiti sono nella disponibilità del Comune, i cui uffici le inoltreranno ai tecnici di Anas e della stessa Icaro Progetti. Fra qualche giorno, si conoscerà lo stato della struttura di viale Regione Siciliana. Condizioni che, logicamente, vincoleranno i futuri progetti per il consolidamento del viadotto.

 

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