Nuovi disagi in arrivo per automobilisti e camionisti in transito nell’area del ponte Corleone, a Palermo. Con nuova ordinanza emanata questa mattina, il dirigente dell’Ufficio Moblità Sergio Maneri ha imposto la chiusura della bretella laterale in direzione Trapani. Fatto che vi avevamo preannunciato nella live di giovedì 20 gennaio, quando gli operatori del Comune posizionarono le barriere a delimitazione dell’asfalto. Lo stesso documento prevede inoltre l’istituzione del doppio senso di marcia fino a via Villagrazia.

Ponte Corleone, la nuova ordinanza

Una linea tracciata dalla relazione della Icaro Progetti, azienda incaricata dall’Amministrazione per verificare lo stato del viadotto di viale Regione Siciliana. Un documento nel quale i tecnici hanno sottolineato il quadro di ammaloramento degli elementi architettonici del ponte Corleone. Fatto che ha imposto nuove restrizioni al traffico. Limiti ai quali si aggiungono quelli previsti dalla nuova ordinanza.

Su viale Regione Siciliana, nel tratto laterale in direzione Trapani, “viene imposta la chiusura del varco d’immissione dalla carreggiata laterale a quella centrale in prossimità del ponte, varco dell’ex Monastero San Basilio lato Oliveri, con la posa di New Jersey in cemento armato a cura del Coime. L’ordinanza istituisce “il doppio senso di marcia nell’intero tratto fino a via Villagrazia, con l’apposizione della segnalatica di strada senza uscita, da ubicare successivamente all’impianto di carburanti”.

“Le norme di cui sopra – sottolinea Maneri – saranno portate a conoscenza della cittadinanza a mezzo dei prescritti segnali stradali collocati a cura e spesa dalla Ditta che esegue i lavori. Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dalle norme vigenti”.

Le limitazioi al traffico

Restrizioni sul ponte Corleone che, alla luce del verdetto emesso a dicembre dalla Icaro Progetti, risultano necessarie. Una relazione che ha fornito un quadro dettagliato e allo stesso tempo deficitario della struttura di viale Regione Siciliana, in attesa da anni di lavori mai effettuati.

Problemi che hanno richiesto, di conseguenza, ulteriori limitazioni alla viabilità. Se il limite di velocità, da un lato, è stato alzato ad 60 km/h, è pur vero che la zona di transito sul viadotto si è ridotta ad una sola corsia. Un restringimento che inizia addirittura 250 metri prima del ponte Corleone. Un problema che finisce per creare un imbuto letale per la mobilità cittadina. Impedimento che costringe i palermitani ad incolonnarsi all’altezza del Baby Luna e, da qualche giorno, all’altezza della strettoia di Villagrazia.

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