L’incubo è finito, almeno a metà. Dopo anni di colonne di traffico e di disagi per automobilisti e camionisti, si sono conclusi i lavori sulla carreggiata in direzione Catania del ponte Corleone, a Palermo. Opere iniziate ad ottobre 2022 in seguito alla sottoscrizione della convenzione fra il Comune di Palermo e il commissario Anas Matteo Castiglioni. Interventi dal costo complessivo di sette milioni di euro e che hanno visto le maestranze operare sia su un restyling complessivo del viadotto di viale Regione Siciliana che sulla messa in sicurezza della struttura, ammalorata da anni di mancata manutenzione.

Da oggi stop alle limitazioni in direzione Catania

Opere alle quali si è associato anche lo spostamento dei sottoservizi. Un cantiere che si è concluso con il rifacimento del manto stradale. Elemento che scrive la parola fine sui disagi vissuti, in questi lunghi anni, da automobilisti e camionisti. A causare ciò le limitazioni alla viabilità a cui l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo è stato costretto a ricorrere in base alle condizioni dello stesso ponte Corleone. Regole ferree che oggi dececadono, con la rimozione degli elementi stradali posti a tutela del cantiere. Procedure alle quali hanno assistito questa mattina il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando e il capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici.

C’è tanto da fare sul ponte Corleone

Rimangono da effettuare le stesse operazione sulla corsia opposta, quella in direzione Trapani. Ma per farlo bisognerà trovare le risorse necessarie, così come sul progetto del cosiddetto svincolo Perpignano e del raddoppio del ponte Corleone stesso. Fatto sul quale l’assessore Salvatore Orlando e il sindaco Roberto Lagalla hanno annunciato a gennaio una riunione con gli uffici dell’assessorato regionale alle Infrastrutture.

Una lunga serie di cantieri nel 2024

Un anno, il 2024, che sarà contraddistinto da una lunga serie di cantieri che interesseranno il capoluogo siciliano. A fare un breve elenco delle opere, almeno quelle principali, è stato il sindaco Roberto Lagalla, a margine della conferenza stampa per la presentazione dei lavori sullo svincolo di Brancaccio. Un’opera che consentirà i movimenti in ingresso e in uscira dall’area Sud della città, decongestionando la zona di Acqua dei Corsari e di Pomara, al confine con Villabate. Ma quello di via Pecoraino non sarà l’unico cantiere importante del 2024. “Si tratta di un pacchetto di opere prioritarie in cui rientrano  lavori sul sistema fognario di via Messina Marine e gli interventi sulla Costa Sud. Tutte cose mandate a gara e che nel 2024 troveranno realizzazione”.

Lavori sul ponte Oreto, fine prima parte dell’anello ferroviario

Un elenco di cui farà parte anche il ponte Oreto, per il quale si dovrebbe registrare a breve l’assegnazione della progettazione esecutiva dell’opera. Un anno di lavori che, con ogni probabilità, sarà concluso anche da un’altra piacevole sorpresa sul piano della mobilità disponibile. “RFI dovrebbe consegnarci la prima metà dell’anello ferroviario, in modo da potere cominciare una seria politica di decongestionamento del traffico”.

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