Arrivano 600mila euro per il potenziamento dei centri estivi a Palermo. A renderlo noto è l’assessore alle Attività sociali del Comune di Palermo Mimma Calabrò: “L’amministrazione – sottolinea l’assessore – a conferma del proprio impegno a garanzia dell’inclusione sociale e della tutela dei minori anticiperà la somma attraverso risorse alternative in attesa del decreto di assegnazione ufficiale da parte del Dipartimento per le Politiche della Famiglia”, giusto per garantire l’avvio delle attività senza ritardi”.

La procedura a sportello

La selezione degli enti partner – si legge in una nota dell’assessorato – è avvenuta con una procedura a sportello, cioè fondata su criteri oggettivi e trasparenti, come l’esperienza nel settore e il coinvolgimento di minori con disabilità. Sono stati selezionati 135 enti (55 capofila), tra cui enti ecclesiastici, scuole pubbliche e paritarie.

“I minori coinvolti nel progetto – dice ancora Mimma Calabrò – sono in totale 825 di cui 185 con disabilità, pari al 22% della platea e questo a testimonianza di un’attenzione concreta verso l’inclusione, mai registrata nei precedenti avvisi”.

Attività rivolte ai bambini dai 3 ai 14 anni

“Le attività di questo progetto – rivolte a bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni, con un focus sui soggetti più vulnerabili – è una risposta concreta ai bisogni educativi e sociali dei nostri bambini e delle loro famiglie – conclude l’assessora Mimma Calabrò -, perché “inclusione” non deve essere solo una parola slogan, ma una azione quotidiana fatta di interventi reali e accessibili a tutti”.

L’iniziativa – chiude la nota dell’assessorato – prevede attività sportive, ludico-ricreative, sociali e culturali, promuovendo l’integrazione dei minori e il ruolo attivo delle comunità educanti locali.

Di Gangi: “Tono festante quantomeno inopportuno”

Ma per l’opposizione “Appare inopportuno il tono festante con cui l’amministrazione comunale ha annunciato l’attivazione dei centri estivi. Come sempre, su un tema fondamentale come quello dell’infanzia si preferisce lo spot all’impegno strutturale” dice la consigliera del Partito Democratico Mariangela Di Gangi.