Saranno comunicati giovedì 12 maggio alle ore 17, al Salone Internazionale del Libro di Torino (Padiglione 2 _ Stand J26/K25) le opere finaliste, fra quelle in gara per la prima edizione del Premio Letterario Bent Parodi di Belsito.
Il Premio, promosso dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, è riservato a scrittori italiani o stranieri e si è articolato in due sezioni: “saggistica” e “narrativa”. Per entrambe le sezioni, sono state presentate opere inedite sui temi della Tradizione, del Mito e dell’esoterismo.

A presentare le opere finaliste saranno il Presidente della Giuria, Claudio Bonvecchio, i consiglieri della Fondazione Piccolo, Andrea Pruiti Ciarello e Alberto Samonà, e Anna Maria Corradini, studiosa e moglie di Bent Parodi.
La presentazione in programma al Salone del Libro di Torino (programmata da tempo) testimonia l’alto valore dell’azione culturale della Fondazione Famiglia Piccolo, costretta lo scorso mese di aprile a chiudere i cancelli di Villa Piccolo e sospendere tutte le attività programmate nella casa-museo di Capo d’Orlando e nel parco, a causa delle logiche perpetrate dalla burocrazia della Regione Siciliana e dell’indifferenza della classe dirigente isolana.

Una cinquantina le opere pervenute da ogni parte d’Italia per il premio Bent Parodi. A giudicare i testi in gara è una Giuria presieduta dal professore Claudio Bonvecchio, noto filosofo e docente all’Università dell’Insubria e composta da scrittori ed esperti: Marinella Fiume, Daniele La Barbera, Roberto Revello, Claudio Saporetti, Salvatore Spoto, Fulvia Toscano.

La proclamazione dei vincitori (uno per la saggistica e uno per la narrativa) avverrebbe a Capo d’Orlando nel periodo estivo, a condizione che la Fondazione raggiunga finalmente l’accordo con l’Assessorato Regionale Beni Culturali della Regione Siciliana, al quale stanno lavorando i consiglieri della Fondazione, l’assessore Carlo Vermiglio e la sua segreteria tecnica.

Il Premio consiste nella pubblicazione gratuita di ciascuna opera vincitrice nelle collane Tipheret del Gruppo editoriale Bonanno.
L’attività della Fondazione non si ferma, nonostante la casa-museo e il parco di Villa Piccolo, per le note ragioni, rimangano tuttora chiusi al pubblico e tali resteranno fino al raggiungimento dell’accordo con la Regione.