Il premio di giornalismo “Mario e Giuseppe Francese” – nel quarantennale dell’omicidio mafioso del cronista di giudiziaria del Giornale di Sicilia – è andato a tre giornalisti che si sono dedicati a inchieste e a studenti che hanno ragionato sul tema “L’informazione che vorrei”. La manifestazione – organizzata dall’Ordine in collaborazione con Libera e con l’associazione Uomini del Colorado – è andata in scena al teatro Santa Cecilia di Palermo, come momento finale di una due giorni di iniziative.
Sono stati premiati Lucia Goracci della Rai (in collegamento telefonico da Istanbul), Paolo Borrometi di Tv2000, presente al teatro Santa Cecilia e, alla memoria, Alessandro Bozzo, rappresentato dalla sorella e dalla madre. Ricevendo il premio intitolato a “Giuseppe Francese”, Borrometi, sotto scorta perché minacciato dalla mafia, ha rivolto un pensiero a Giulio Regeni e al magistrato Nino Di Matteo, invitando i ragazzi delle scuole in platea a non smettere di sognare.

Momenti di commozione quando a margine della premiazione di Paolo Borrometi in platea sono stati esibiti dal pubblico cartelli con l’hashtag #iostoconborrometi.

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