Domani e sabato prima nazionale, a Palermo, al teatro alla Guilla, dello spettacolo teatrale “Fiato di mamma” di e con Sandro Dieli. L’inizio alle 21.

Un uomo parla in una stanza a una persona distesa e senza voce. Si tratta della madre ammalata, silenziosa e ormai priva di coscienza apparente. L’uomo l’accudisce da anni e probabilmente da anni si trascina questo monologo del figlio con la madre.

Ogni frase racconta un mondo, una vita di sofferenza in cui l’uomo si trasforma nel vero malato mentre la madre silenziosa appare come colei che detta i tempi dell’esistenza dell’uomo. Il tutto sino a una fine inattesa o forse ineluttabile.

Lo spettacolo racconta il confronto tra malattia e accudimento, tra vita e morte in quel confine sottile in cui non è più chiaro chi soffra e chi no. Ormai molte persone anziane sono costrette a letto da malattie neurodegenerative e il ruolo delle famiglie diventa sempre più centrale per il benessere del malato e di chi lo accudisce.