Primarie nel centrosinistra e dubbi. Dopo che il tavolo tecnico ha definito le regole e i tempi per la scelta del candidato presidente della Regione della coalizione e dopo che il segretario del Pd Barbagallo ha espresso i suoi dubbi e manifestato cosa andrebbe aggiustato dal tavolo politico, tocca ai 5 stelle esprimere il loro punto di vista

In settimana il tavolo politico

“Siamo molto soddisfatti per i progressi registrati dal tavolo tecnico per definire i criteri per le regionarie del campo progressista che dovranno portare alla scelta del candidato presidente della coalizione alle prossime elezioni regionali. In settimana il tavolo politico sarà chiamato a limare i dettagli degli accordi raggiunti” dice il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola..

Sicurezza e trasparenza irrinunciabili

“Sia chiara però una cosa: sicurezza e trasparenza del voto sono imprescindibili. Anche nei pochi gazebo che saranno allestiti nei territori, per affiancare il voto on line da remoto, tutte le procedure andranno digitalizzate per evitare che ci siano proteste e contestazioni, come sempre avvenuto in passato in occasione di consultazioni di questo tipo” afferma Di paola in aperto dissenso con Barbagallo.

“Con entusiasmo stiamo costruendo qualcosa di nuovo e l’obiettivo ambizioso è far votare almeno 100 mila siciliani in via digitale. Le procedure saranno studiate per consentire a chiunque di esprimere il proprio voto nel modo più semplice possibile”.

La preoccupazione dei gazebo

Il riferimento di Di Paola è alla preoccupazione espressa solo fra le righe da Barbagallo che riguarda soprattutto il voto elettronico ai gazebo. Non tutti gli elettori del Pd, infatti, sono attrezzati tecnologicamente per un simile passo avanti e in tanti, soprattutto i meno giovani, potrebbero voler votare col metodo tradizionale e questi elettori non vanno trascurati. ma questo significa rimettere in piedi il sistema degli scrutinatori. Cosa quest’ultima, che dai 5 stelle escludono completamente

 

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