Si allarga il fronte di chi chiede di annullare le presidenziali dei progressisti, le consultazioni avviate dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e altri schieramenti di centrosinistra, per scegliere il nome del candidato alla presidenza della Regione. Richieste sempre più insistenti all’indomani dello strappo dei Cinquestelle al governo nazionale che ha aperto, di fatto, alla crisi di Governo. Il Pd inoltre è costretto ad affrontare gravi tensioni interne. 

Scelta anacronistica

E’ Azione, partito che non ha preso parte alle Presidenziali, a criticare la scelta di andare comunque verso le votazioni del 23 luglio. “Anacronistica, assurda e ridicola la volontà di proseguire con le primarie in Sicilia per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione”, dice Giorgio Trizzino, deputato di Azione. “Dopo che il partito di Conte e della Taverna ha causato pervicacemente una delle più gravi crisi di governo della storia repubblicana è incredibile che si possa ancora pensare di tenerselo come alleato. Auspico che il Partito democratico finalmente se ne renda conto ed esaurito questo passaggio delle primarie di domenica prossima, in cui personalmente auguro a Caterina Chinnici di affermarsi, riparta con nuove prospettive di alleanze”.

“Annullate le primarie”, l’appello di Faraone

Tra chi ha storto il naso alla prosecuzione dell’accordo tra Pd e M5S è Davide Faraone, presidente dei senatori di Italia Viva. “In queste settimane abbiamo ricevuto numerosi appelli dal Pd a partecipare alle primarie siciliane che si terranno domenica prossima, voglio ringraziare il segretario Barbagallo per la cortesia dimostrata. Adesso siamo noi però a fare un appello agli amici del Pd: annullate le primarie!”.

“Al Senato un fatto gravissimo”

“Quello che è accaduto ieri in Senato – aggiunge – è gravissimo e nei minuti in cui Draghi si reca al Quirinale per rassegnare le dimissioni appare incredibile far finta di nulla, far finta che Conte e il suo movimento non abbiano mandato per aria il governo di unità nazionale in piena emergenza economica e sociale per il Paese. Se Letta giudica folle a Roma la scelta del M5S, poi il Pd non può fare le primarie con loro in Sicilia come se nulla fosse”. “Chiedo al Pd – conclude Faraone – di risolvere questo disallineamento. Annullate le primarie di domenica per la scelta del candidato Presidente della regione Siciliana, sarebbe una scelta di buonsenso e buona politica”.

Malcontento di una grossa fronda del Pd

Il Pd inoltre deve fare i conti con una grande fonda che rema contro le Presidenziali. In un documento numerosi esponenti del partito siciliano hanno manifestato la propria contrarietà alle scelte fatte sino ad oggi. “Non basta solo Il PD e neanche un’alleanza con 5 Stelle o 100 passi – si legge nella lunga nota dei “dissidenti che hanno annunciato il non voto alle presidenziali-  È necessario allargare l’alleanza sin qui costruita, senza scadere nel trasformismo. Un’alleanza che deve necessariamente essere vasta, che attiri inoltre la società civile organizzata ed il mondo locale del movimentismo”. E poi ancora, “Le primarie potevano essere un momento fondamentale di confronto con i territori per mettere in atto tutto questo, ma purtroppo, ancora una volta, si è deciso di procedere a porte chiuse, appellandosi allo statuto che dà la possibilità di far decidere alla Direzione Regionale del partito, il candidato da portare alle primarie, prima ancora di discutere di idee e progetti”

Non faremo parte delle Primarie

“Non ci iscriveremo alle primarie e dunque non voteremo per nessun candidato. E ’una scelta molto sofferta che non vuole per niente disconoscere lo strumento delle primarie. L’atto è l’estrema denuncia, all’interno del Partito, ma anche all’esterno, dai simpatizzanti che attendono un cambiamento, per ridare voce e capacità decisionale alla base.

Ferrandelli, Pd come Titanic

“A me dispiace molto doverlo sottolineare; ma i dirigenti, locali e nazionali, del Pd che non si rendono conto dell’enorme errore di tenere le primarie domenica prossima, come se in queste ore nulla fosse successo, ricordano l’orchestra del Titanic che continuava a suonare mentre il transatlantico andava inesorabilmente verso l’iceberg”. Lo dice Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’assemblea nazionale di + Europa. “Come può il Pd continuare a tenere in piedi una coalizione con quel che resta del Movimento 5 Stelle, responsabile di aver aperto la crisi di Governo che ha portato alle dimissioni del Presidente Draghi? Quello che doveva essere il campo largo sta diventando un campetto periferico. Nessuna apertura alle forze liberal democratiche, alla società civile. Parafrasando Nanni Moretti: continuate così, fatevi del male!”.

Le primarie vanno avanti

“Per quanto mi riguarda, le primarie vanno avanti, ma mi chiedo con quale spirito di lealtà domani il partito di Conte sarà capace di lavorare al servizio di questa coalizione. E soprattutto mi chiedo se saranno primarie senza Papi stranieri, né forestieri venuti in soccorso dal centrodestra. Delle due, l’una: o si lavora insieme, uniti, per il cambiamento oppure si governa con Raffaele Lombardo.” Lo dichiara Claudio Fava, candidato alle primarie siciliane del centrosinistra.

Articoli correlati