A Ragusa il secondo confronto tra i tre candidati alle Presidenziali dei Progressisti in programma il prossimo 23 luglio. Dalle consultazioni verrà fuori il nome del candidato alla presidenza della Regione Siciliana per le elezioni che si svolgeranno in autunno. Nel capoluogo ragusano ieri si è parlato d’infrastrutture e mobilità. Si avvicina la data delle Presidenziali dei progressisti del prossimo 23 luglio che eleggeranno il candidato o la candidata alle prossime elezioni regionali. A Ragusa, in piazza San Giovanni, ieri pomeriggio il secondo confronto delle Presidenziali del fronte Progressista tra i candidati Barbara Floridia (M5S), Caterina Chinnici (Pd) e Claudio Fava.

Chinnici, “Legalità sia la priorità”

Caterina Chinnici, candidata del Partito Democratico, a margine del secondo confronto tra candidati che si è svolto a Ragusa, ha parlato della legge che porta il suo nome del 2011. “La priorità che io considero assoluta e che definisco trasversale a tutto quello che sarà il mio programma di governo, è la legalità, legalità intesa come buon funzionamento della pubblica amministrazione regionale. Se noi non faremo funzionare la pubblica amministrazione, gli interventi prioritari nella sanità, nei rifiuti, nella cultura, non riusciremo a portarli a compimento. La legge che porta il mio nome, del 2011, è una legge che contiene meccanismi di trasparenza della pubblica amministrazione, di buon funzionamento, norme anticorruzione, procedure e tempi definiti, l’informatizzazione. E’ una norma che a 360 gradi servirà a attuare le politiche nei diversi settori”.

Floridia sulla Ragusa Catania

“Per la Ragusa Catania grazie a più di un miliardo stanziato dallo Stato con la Regione siamo finalmente all’ultimo step. Doveva essere a pagamento, non lo sarà. Entro l’anno potranno aprire i cantieri e se, per l’aumento dei prezzi, mancheranno 190 milioni prendo l’impegno di aggiungerli”. Lo ha detto  Barbara Floridia, candidata M5S alle presidenziali della coalizione progressista nel corso del confronto su Viabilità e Infrastrutture con Fava e Chinnici.
“Su questo fronte – ha detto – grazie a Danilo Toninelli e a Giancarlo Cancelleri abbiamo recuperato con grandissima velocità vent’anni di nulla”.

Il tema delle strade e della mobilità

L’incontro, moderato dai giornalisti Angelo Di Natale e Francesca Cabibbo, è stato incentrato sul tema “Infrastrutture e mobilità”. Quella di Ragusa era la seconda delle sei assemblee in programma. La prima assemblea si è svolta a Palermo. Il 17 luglio il prossimo confronto si terrà ad Agrigento, il 18 a Messina, il 20 a Gela e il 21 a Catania. Tutti gli incontri inizieranno alle ore 18.

I candidati: Caterina Chinnici

Caterina Chinnici è candidata per il Pd alle primarie del centrosinistra. Caterina Chinnici è nata a Palermo il 5 novembre del 1954. Figlia di Rocco Chinnici, magistrato assassinato dalla mafia il 29 luglio 1983, si laurea in Giurisprudenza, e a 21 anni, entra in magistratura. La sua attività politica inizia nel 2009 quando viene nominata assessore regionale alla Famiglia e alle autonomie locali sotto la presidenza di Raffaele Lombardo. Nel 2014 è stata eletta al Parlamento europeo nelle fila del Partito Democratico con 133.765 preferenze e rieletta nel 2019 per una seconda legislatura.

Barbara Floridia

Barbara Floridia è candidata per il Movimento 5 Stelle alle primarie del centrosinistra. E’ nata a Messina il 5 febbraio 1977. Laureata in Lettere moderne, è stata docente precaria dal 2000 al 2007. Dal primo marzo del 2021 è sottosegretario al ministero dell’Istruzione nel governo di Mario Draghi. Eletta al Senato alle elezioni politiche del 2018 con il Movimento 5 Stelle, Barbara Floridia è vice capogruppo dal 31 ottobre 2019.

Claudio Fava con i Cento Passi

Claudi Fava, è candidato alle primarie con la rete Cento Passi. Nnato a Catania il 15 aprile del 1957, è politico, giornalista e scrittore. Laureato in Giurisprudenza, dopo l’omicidio del padre Giuseppe Fava, ucciso da Cosa nostra, assume la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di temi legati al contrasto alla mafia.  Nel 1991 è tra i fondatori de La Rete insieme a Leoluca Orlando ed è stato eletto all’Assemblea Regionale Siciliana nello stesso anno. Dopo aver abbandonato La Rete in polemica con Orlando, Fava aderisce ai Democratici di Sinistra ed assume la carica di segretario regionale dei DS in Sicilia. Eletto alla Camera dei Deputati nel 2013 con Sinistra Ecologia e Libertà, passa nel 2017 a Articolo 1, il movimento politico di Luigi Bersani e Roberto Speranza. Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, Claudio Fava ha ricoperto la carica di presidente della Commissione regionale antimafia. Si è dimesso per candidarsi alle regionali.

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