“La società Amg gode di ottima salute, il malato è stato parzialmente curato. Le prospettive del bilancio 2024 sono rosee nonostante abbiamo dovuto fare una serie di accantonamenti per alcune alcune incongruenze che si sono verificate negli anni precedenti. Chiuderemo un bilancio in attivo anche quest’anno e abbiamo lavorato molto bene perché siamo riusciti e dopo tre anni che era scaduto a riavere un contratto di servizio per nove anni. Questo ci pone davanti diciamo a un percorso futuro abbastanza positivo e soprattutto alla possibilità sancita da due delibere giunte anche dall’approvazione in Consiglio comunale, di una ricerca di un partner con cui poter costruire un percorso diciamo pubblico privato che possa permettere all’azienda di rendere più efficiente tutti i servizi resi”.
Lo ha detto Francesco Scoma, presidente dell’Amg intervista a Talk Sicilia, la trasmissione di approfondimento di Blog Sicilia.

Francesco Scoma, presidente Amg
Nuove assunzioni in azienda
Siamo riusciti ad approvare il Budget abbiamo approvato anche il piano industriale cosa che non avveniva da dodici anni. La proprietà industriale in Consiglio Comunale e qualifica anche l’azienda ci permette, in una contrattazione con partner privati, di presentare un’azienda sana con un piano industriale approvato dal Consiglio comunale. Faremo ripartire le assunzioni che fanno parte di un concorso bandito nel 2020, poi stoppato più volte anche ai tempi del Covid e oggi recuperato. Grazie alla nostra disponibilità finanziaria e alla all’autorizzazione concessa da parte del Comune avremo una. Prima. È un primo step di dieci assunzioni che riguardano essenzialmente soltanto tecnici sia del gas che della pubblica illuminazione. È un secondo step di quattro assunzioni nei primissimi dell’anno 2026. La rimanente parte rimanente tra i rimanenti 13 avverrà successivamente.
Illuminazione pubblica vecchia e poco efficiente
Il sistema di illuminazione città di Palermo è stato concepito come un appartamento diviso in quartieri e in cabine. Quando piove per i sistemi diciamo un po’ arretrati, antiquati, si stacca l’interruttore. Non c’è un sistema che è stato congegnato nel passato che permette di sapere immediatamente quale strada resta al buio. Noi abbiamo costantemente 2000 segnalazioni quindi non è che è facile pensare a riaccendere immediatamente perché comunque materialmente alcune volte bisogna andare in zona, aspettare che asciughino gli impianti essendo concepiti in maniera molto molto antiquata non hanno un sistema diciamo corretto.
I lampioni di via Roma, vecchi si devono cambiare tutti
Queste lampade non si possono cambiare. Sono lampade a vapori di mercurio e sono lampade che hanno una loro durata. Ma è chiaro che più passano gli anni e più si esauriscono, quindi va sostituito tutto l’impianto della lampada e quindi trasformato a led. Perché questi lampioni bellissimi ma di plastica sono stati realizzati circa 20 anni fa. Vanno sostituiti per intero nel loro meccanismo e quindi per sostituire il meccanismo bisognerà andare in conto una spesa di circa 500 euro a lampione. Serve l’intervento del Comune.
Furti di rame e continui danneggiamenti
I problemi di mancata illuminazione sono tanti. Alcuni purtroppo partono anche da atti di vandalismo che sono stati subiti in alcuni quartieri della città e in alcune specifiche situazioni anche prima di avere consegnato i nuovi impianti. Come i furti di rame messi a segno nelle cabine di alcuni impianti appena realizzati che non sono stati consegnati proprio perché sono stati danneggiati prima ancora di accendere i lampioni. Sono stati rubati chilometri di cavi chilometri di rame con danni abbastanza ingenti e più eclatante è quello della Favorita dove il primo pezzo è stato completamente depredato ed è totalmente al buio. Si pensa addirittura di poter sostituire il tipo di cavo in modo da non essere appetibile per un furto oppure addirittura una illuminazione può permettere di sottrarre il cavo. Poi hanno rubato i i pozzetti in ghisa che ci sono in ogni palo e questi hanno dovuto essere sostituiti o addirittura saldati per motivi di pubblica sicurezza, per evitare proprio che ci possa essere un pericolo.
Alla ricerca del partner privato
Con il nuovo partner privato verremmo incontro ai cittadini riducendo i disagi causati e consegnando nuovi impianti a risparmio energetico e soprattutto realizzati in modo più razionale consentendo di fare le riparazioni in tempi immediati. La ricerca del partner che stiamo facendo e che vedrà tra qualche settimana la pubblicazione di un avviso per la ricerca dello stesso, nasce dall’esigenza di dover efficientare tutta la città. Il Comune ha parzialmente provveduto a iniziare a sostituire alcuni impianti, ma su un totale di 50.000 impianti ce ne rimangono ancora più di 30.000. Abbiamo dato mandato a un’azienda di controllare la pericolosità degli impianti in modo da poter capire quali vanno sostituiti. Un investimento importante che non va fatto soltanto negli impianti, cioè soltanto nella pubblica illuminazione. Ma l’efficientamento si deve fare anche negli edifici scolastici, nelle circoscrizioni e negli edifici comunali. Tutto questo porterà un investimento di circa 200 milioni di euro che il Comune ovviamente non ha e che neanche noi abbiamo. Quindi noi ricerchiamo un partner che oltre a offrirci il contributo finanziario ci sia anche quello industriale in modo da permetterci a fronte di un canone che poi sarà valutato anche sull’efficientamento e soprattutto sul consumo. Il Comune ogni anno spende circa 20 milioni di euro per l’illuminazione della città e quindi anche questo sarà oggetto di un raffronto tra domanda offerta per capire quali partner potrebbero essere interessati. Bisogna rifare il 70% degli impiantistica degli edifici comunali delle scuole delle circoscrizioni.
Aumentano le segnalazioni di fughe di gas
Quanto successo a Catania con l’esplosione di alcune abitazioni ha aumentato le richieste di intervento per fughe di gas. Dal nostro osservatorio la condizione è abbastanza buona. Devo dire non ci sono tantissime segnalazioni noi abbiamo una efficientissimo fortissima organizzazione di pronto intervento sperimentata già da anni che funziona molto bene. Dalla statistica degli ultimi anni ci sono non più di 25 30 interventi l’anno. Devo dire che la rete ha tenuto abbastanza bene è una rete abbastanza collaudata che monitoriamo costantemente quindi non avverto diciamo a oggi particolari criticità.
L’azienda offre servizi ad altri comuni nel palermitano
L’azienda si occupa della manutenzione dell’illuminazione non solo nel capoluogo siciliano, ma inizia a fornire anche servizi a comuni nel Palermitano . Ho in cantiere una la possibilità di creare un rapporto di collaborazione con Misilmeri abbiamo visitato qualche mese fa il Comune di Godrano. Abbiamo partecipato l’altro giorno una gara ai Termini Imerese devo dire stiamo cercando di dare all’azienda anche una prospettiva di azienda di spa che possa anche estendersi.






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