Anche il Teatro Massimo, uno dei simboli di Palermo “Capitale della Cultura 2018”, è vittima dell’emergenza rifiuti. Il piano per la differenziata partito nelle scorse settimane nel centro città, infatti, procede a singhiozzo e in alcuni punti di raccolta i rifiuti stazionano per più di per 48 ore sui marciapiedi, anche nelle traverse di piazza Verdi il cuore della città frequentato ogni giorno da migliaia di turisti.

Ai problemi legati ai turni di raccolta del piano predisposto dalla Rap si aggiunge l’incuria dei cittadini che spesso continuano a depositare sacchi di immondizia dove erano posizionati i “vecchi” cassonetti per l’indifferenziata, ormai rimossi.

I problemi nel centro storico aumentano, oltretutto, in considerazione dell’alta concentrazione di locali di ristorazione (bar, pub e ristoranti) ed i titolari di alcuni esercizi commerciali temono che i cumuli di rifiuti che stazionano a lungo sui marciapiedi, oltre alle conseguenze sul piano del “decoro” possano creare rischi igienico-sanitari per l’aumento di insetti e topi soprattutto in vista dell’estate, con l’innalzarsi delle temperature.