“I licenziamenti sono nulli e vanno revocati”. È quanto sostiene la Uiltucs Sicilia in merito alle oltre 500 procedure
avviate dalla Ksm ai propri dipendenti nei mesi scorsi. Il sindacato guidato da Marianna Flauto ha scritto al ministero del Lavoro, alla Regione, agli ispettorati del Lavoro, a Prefetture e Questure spiegando che “alcuni lavoratori con la mansione di addetti alla reception sono stati inseriti illegittimamente nella graduatoria e
hanno ricevuto in questi giorni la lettera di licenziamento, nonostante il loro profilo professionale non fosse incluso tra quelli dichiarati in esubero nella comunicazione inviata ai sensi della Legge 223/91 dalla KSM Spa, comunicazione dalla quale si evince che la dichiarazione di esubero è riferita esclusivamente “a 516 dipendenti
della qualifica infungibile di Guardia particolare giurata non in possesso della abilitazione di addetto alla vigilanza aeroportuale rilasciata dall’Enac e 8 impiegati amministrativi” .
Nella lettera firmata anche dal responsabile Uiltucs della vigilanza privata, Domenico Enrico Malerba, il sindacato prosegue: “Per i motivi sopra esposti si ritiene che la comunicazione di licenziamento collettivo inviata dalla società sia da ritenersi nulla poiché in contrasto con quanta previsto dalla norma sui licenziamenti collettivi, che indica espressamente procedure, contenuti e modalità che in questa caso sono stati violati. Considerato quanta sopra, si chiede al ministero e agli enti in indirizzo, ognuno per la propria competenza, di avviare le verifiche e i controlli dovuti per riscontrare quanto da noi denunciato, affinchè venga garantito il rispetto delle normative vigenti e della procedura, nel solo ed esclusivo interesse dei lavoratori coinvolti ingiustamente, illegittimamente ed ingiustificatamente, nei licenziamenti dei quali si chiede revoca immediata”.
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