Un premio per valorizzare il ruolo della donna a Palermo e in provincia, contro ogni discriminazione di genere. E’ l’obiettivo dell’edizione del Premio “Pluralismo Donna”, indetto dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Palermo e dal Tavolo delle Politiche di Genere.

Una conferenza stampa per presentare le finalità del Premio si svolgerà lunedì 30 maggio, alle 10:00, nella sede della Camera di Commercio, in via Emerico Amari n. 11. Interverranno rappresentanti dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio, del Tavolo Politiche di Genere, del Comune, delle associazioni di categoria e delle istituzioni coinvolte.
Il premio, che sarà consegnato il 22 giugno, andrà a donne professioniste e imprenditrici che, con il loro impegno, abbiano contributo alla crescita sociale, culturale ed economica nei diversi settori produttivi: industria, commercio, agricoltura, artigianato, cooperazione e servizi.
L’impresa deve essere iscritta alla Camera di Commercio di Palermo.

Potranno, dunque, candidarsi coloro che svolgono la loro professione a Palermo e in provincia: via libera alle iscritte negli ordini professionali di ingegneri, medici, psicologi, biologi, chimici, farmacisti, agronomi e forestali, architetti, avvocati, commercialisti ed esperti contabili, assistenti sociali, geologi, giornalisti. Possibilità pure per le donne che abbiano costituito una start up dal 2014, “oppure che siano costituite da oltre sei mesi dalla data del bando che è consultabile sul sito della Camera di Commercio http://www.pa.camcom.it/news.aspx?297
La domanda di partecipazione al Premio “Pluralismo Donna” va inviata entro l’11giugno 2016, via mail agli indirizzi: tavolo.po.sicilia@gmail.com oppure imprenditoria.femminile@pa.camcom.it

“Vogliamo premiare le donne che si siano impegnate a valorizzare il pluralismo e le pratiche inclusive nel mondo del lavoro – sottolineano Caterina Di Chiara, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio e Daniela D’Anna, referente del Tavolo delle Politiche di Genere – le finalità che perseguiamo sono in linea con la Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro”.

Tra i requisiti richiesti anche “l’avere favorito la crescita dell’occupazione femminile, attraverso nuove assunzioni negli ultimi tre anni, avere dimostrato una propensione al lavoro in rete e avere attivato processi virtuosi di collaborazione tra colleghe”.

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