- Filca ha donato una piscina e contribuito ad acquisto di un equino
- Il progetto prevede lo sviluppo psicofisico dei ragazzi con fragilità attraverso la Pet therapy
- De Luca, D’Anca e Danese “Lavoro prezioso dei tanti operatori qualificati a fianco dei ragazzi fragili”
Una fattoria didattica sociale concepita per rispondere alle esigenze dei bambini disagiati e con fragilità che potranno sperimentare un’educazione pedagogica all’aperto ed a contatto con gli animali in uno spazio adatto a vivere esperienze costruttive, creative ed emotive. Tutto questo è il progetto chiamato “Arcaverde ranch fattoria” realizzato in partnership con l’associazione di promozione sociale “Aurea Caritate”.
Sviluppo psicofisico attraverso Pet therapy
La struttura, che è gestita dal responsabile Alfredo Stabile, punta a favorire lo sviluppo psicofisico dei ragazzi con fragilità attraverso la Pet Therapy della fattoria didattica. E così interagendo con i cavalli, e altri animali e con l’ausilio delle figure qualificate si incentiva l’apprendimento dei modi adeguati di interazione con essi, incrementando l’autocontrollo e l’ascolto delle emozioni.
Progetto sposato dalla Filca nazionale
Un progetto che è stato sposato dal segretario organizzativo della Filca nazionale, Ottavio De Luca e dal segretario regionale Paolo D’Anca e da quello della Filca Cisl Palermo-Trapani, Francesco Danese, che si sono recati alla fattoria e hanno consegnato una piscina dove i ragazzi potranno fare sport e hanno contribuito all’acquisto di un equino.
“Un lavoro prezioso”
“Abbiamo avuto modo di conoscere la struttura – spiegano De Luca, D’Anca e Danese – e toccare con mano il lavoro prezioso dei tanti operatori qualificati che sono a fianco dei ragazzi fragili. Per questo abbiamo voluto dare un nostro piccolo contributo perché realtà come queste, che svolgono un importante ruolo di supporto per i genitori che hanno ragazzi con problemi,
vanno assolutamente sostenute. La Filca è sempre stata in prima linea sul fronte della solidarietà perché regalare un sorriso e contribuire a migliorare le condizioni di vivibilità di chi sta peggio di noi deve essere la missione quotidiana di tutti”.
Concludono “Ed è certamente apprezzabile il fatto che la struttura oltre a supportare i ragazzi nella didattica e nello sviluppo psicofisico si occupi anche dell’arrichimento culturale di quest’ultimi attraverso le visite sul territorio per scoprire i tesori della città”.
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