Palermo

La promessa ed il campione, Piraino e Vinolas spingono in alto il Ct Palermo

La promessa che vive il suo momento magico, e l’esperto campione che dà la marcia in più ad una squadra che vuole lo scudetto. Il giovane che conosce il grande tennis facendo da sparring ai grandi dei Master Atp riuniti a Torino per le finali, il giocatore affermato che pensa al prossimo impegno in Coppa Davis. Il giovane palermitano Gabriele Piraino che proprio ieri – sabato 12 novembre – ha festeggiato i suoi 19 anni, e l’esperto spagnolo Albert Ramos Vinolas, numero 39 al mondo, scrivono i loro nomi nella vittoria del Ct Palermo sul New Tennis Torre del Greco e prenotano un posto da protagonista nelle semifinali del massimo campionato per club che si disputeranno con match di andata e di ritorno il 27 novembre e 4 dicembre prossimi.

Successo netto per 6-0, ad onor del vero, facilitato dal fatto che i campioni d’Italia uscenti si sono presentati in formazione rimaneggiata senza i loro big. Ma la presenza di Piraino e di Vinolas hanno ugualmente spinto tanti appassionati a gremire gli spalti degli impianti di viale del Fante.

Sembrava quasi di assistere alle partite dei vecchi internazionali di Sicilia, torneo che non si svolge più da qualche anno ma che negli anni ’80 e ’90 era il secondo torneo internazionale italiano dopo Roma.

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Piraino ed il suo momento magico

Compleanno, il contatto ravvicinato con i campionissimi delle Atp Finals a Torino, la maglia della Juventus firmata dai suoi beniamini e l’accesso alle semifinali scudetto col suo Ct Palermo. Una settimana indimenticabile per Gabriele Piraino, appena 19enne. Dopo aver vinto i suoi incontri (Il singolare su Raffaele Barba per 6-0; 6-3 ed il doppio in coppia con Francesco Mineo) nel match del campionato di serie A1 che ha decretato la qualificazione in semifinale scudetto ed è ripartito per Torino dove continuerà a fare da sparring partner ai maestri delle Atp Finals fino al 20 novembre.

Nella sua prima esperienza, oltre ad aver fatto scambi con Medvedev e Tsitsipas, ha visto la magia del campo centrale dell’impianto torinese, il Pala Alpitour, che ospita la kermesse. Queste le sue parole: “Sono sensazioni magiche, giocare con questi campioni è un sogno. Sicuramente aiuta vedere questi campioni come gestiscono le situazioni”.

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E per lo scudetto: “Noi diamo sempre il massimo e le squadre per le semifinali sono tutte squadre fortissime. Vedremo cosa riusciremo a fare”. La squadra del Ct Palermo in questa stagione può contare anche su Salvatore Caruso che è tornato a vestire la maglia del club siciliano per rilanciarsi nella prossima stagione.

Gabriele Piraino continua il suo racconto: “Mi sono goduto ogni istante e sarà così fino alla fine perché non è detto che in futuro avrò modo di andarci un’altra volta, significherebbe essere uno di loro. Cercherò di carpire giorno per giorno qualche cosa da questi straordinari atleti che sono davvero meticolosi in tutto e non lasciano proprio nulla d’intentato. Sono davvero senza parole non vedo l’ora di giocare con il mio idolo Rafa Nadal che ho già incrociato prima dell’allenamento con Medvedev e con Novak Djokovic, lì credo che toccherò il cielo con un dito”.

Vinolas, la spinta in più per il Ct Palermo

Il Ct Palermo per la sua corsa verso lo scudetto può contare anche sul 39 al mondo (ma top 20 nel maggio del 2017), Albert Ramos Vinolas, spagnolo di 34 anni, è la punta di diamante del circolo di viale del Fante. Ha debuttato la settimana scorsa a Pistoia, ha fatto il suo esordio a Palermo. Potrà essere convocato per le semifinali. Tifoso del Barcellona e prende con filosofia e sportività il momento di transizione del suo club favorito “Tra due tre anni torneremo forti”, parla della sua esperienza in Sicilia.

“Mi trovo bene – sottolinea – ed i compagni mi hanno subito fatto sentire a loro agio. Conoscevo già Salvatore Caruso e gli altri mi hanno subito aiutato ad ambientarmi. Spagnoli ed italiani sono simili in questo”. Dopo aver vinto i suoi incontri, qui a Palermo, partirà subito per preparare la sfida di Coppa Davis della sua Spagna con la Croazia nelle finals che si disputeranno a Malaga dal 22 novembre. Infatti è in dubbio anche la sua presenza nel match di andata delle semifinali scudetto. Sul match dei quarti di finale della Davis sottolinea “Non so che partita avremo ma è chiaro che speriamo di vincere. Queste partite di campionato saranno utili anche per la Davis”.

Per il futuro “Quest’anno è andato bene, mi sono allenato adeguatamente e speriamo di fare bene anche nel 2023”. E sul suo giovane compagno, Gabriele Piraino, ha detto “Gioca bene, è forte, ha talento, può arrivare tra i primi 100 al mondo, non è facile saperlo ma ha buona tecnica ed una buona velocità di palla. Una buona esperienza per lui essere al master”.

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