Arriva in extremis una proroga attesa dal mondo dell’agricoltura che non sarebbe riuscito a completare le procedure per richiedere i saldi dei fondi Pnrr destinati a due particolari misure di aiuto nel settore.

Il decreto ministeriale di fine anno

Con decreto ministeriale è stata prorogata la scadenza per la presentazione della richiesta di saldo dei bandi “Pnrr meccanizzazione” e “Pnrr frantoi oleari.” La Regione concederà ai beneficiari la proroga massima, prevista per il 27 marzo 2026.

Le richieste giunta sono appena la metà

A oggi le richieste presentate ammontano a più del 50% del totale e, grazie alla proroga, si punta adesso a raggiungere il target prefissato.

La dotazione finanziaria del bando meccanizzazione è pari a circa 21 milioni di euro, quella del bando frantoi ammonta invece a circa 13 milioni. L’aliquota contributiva prevista per i bandi è del 65%, elevabile all’80% per i giovani agricoltori, e può raggiungere il 100% qualora venga integrata con altre fonti di finanziamento come il credito d’imposta.

Nei prossimi giorni si terrà un incontro con le categorie professionali al fine di agevolare la presentazione delle domande di pagamento con eventuali rimodulazioni e varianti.

Interventi anche contro la siccità

Nelle ore precedenti dall’Assessorato Agricoltura erano arrivati anche specifici interventi contro la siccità. Finanziati dall’assessorato regionale dell’Agricoltura gli interventi di manutenzione straordinaria della traversa “Maroglio”, in provincia di Caltanissetta. I lavori, per un importo di 2,3 milioni di euro, consentiranno il ripristino della funzionalità della struttura per convogliare le acque del torrente verso la diga Cimia.

La traversa sul Maroglio rappresenta una delle principali fonti di alimentazione della diga Cimia. Le acque del torrente contribuiscono significativamente alla irrigazione di un’area di circa 1500 ettari per uno sviluppo di circa 80 chilometri e 78 unità di “appresamento”, ovvero di allaccio alla rete.

L’intervento strutturale consiste nel risanamento di tutti i muretti d’argine, della passerella e della relativa pila di appoggio centrale, del fondo della traversa, delle pareti e del fondo del canale di derivazione e del canale di captazione, del canale di diramazione e della cabina di manovra. È previsto, tra l’altro, l’ammodernamento delle attrezzature di manovra, con un sistema di telecontrollo.