Sono state oltre 3 mila firme raccolte dalla Fism siciliana (la Federazione delle scuole dell’infanzia) nei tre giorni di protesta contro i tagli operati dalla recente legge finanziaria regionale, in particolar modo quelli che hanno cancellato il sussidio previsto per le scuole materne che accolgono gratuitamente bambini in disagiate condizioni economiche.
Il direttivo della Fism ha deliberato di continuare anche attraverso lo strumento della raccolta firme l’opera di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della libertà di educazione, del raggiungimento della effettiva parità scolastica (non solo giuridica, ma anche economica) e del ripristino del Buono Scuola.
Il direttivo ha innanzitutto positivamente rilevato il notevole coinvolgimento di genitori e operatori scolastici che hanno partecipato all’evento e della convinta adesione di tanti cittadini che si sono fermati a firmare la petizione predisposta a sostegno delle famiglie e delle scuole paritarie I temi della manifestazione hanno, tra l’altro, trovato ampio rilievo nella stampa nazionale e regionale.
Il direttivo ha anche preso atto del sostegno ricevuto da tutte le associazioni che si battono per la libertà di educazione in ogni ordine di scuola.
Infine, il direttivo ha deciso di intensificare l’opera di sensibilizzazione con i componenti della Commissione Bilancio dell’Ars, anche con il coinvolgimento diretto delle scuola associate alla Fism, in vista delle decisioni che saranno assunte dall Commissione su questi temi nella riunione prevista per martedì 22 marzo.
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