Sono scesi in piazza stamattina, a Palermo, davanti alla Prefettura, le guardie giurate della Ksm di Palermo e Messina.

Lo sciopero è stato proclamato dalla Filcams Cgil Palermo e dalla Filcams Cgil Messina, a seguito del mancato recepimento, da parte dell’azienda, delle richieste delle due organizzazioni sindacali di ritirare i cambi di appalto con Istituti di vigilanza che non rispettano il Contratto Nazionale di Lavoro ed i trasferimenti immotivati e illegittimi, nonché contro i licenziamenti annunciati con la procedura di licenziamento collettivo avviata il 29 marzo 2017, con la dichiarazione di esubero, a livello siciliano, pari a 516 guardie particolari giurate e 8 impiegati amministrativi.

La vicenda della Ksm si incrocia con quella della Mondialpol, azienda concorrente nella vigilanza privata. Il Cga ha dato ragione all’azienda che aveva presentato ricorso contro la gara Consip voleva affidare gli appalti per la vigilanza privata nella pubblica amministrazione ad aziende di grandi dimensioni con forte capitalizzazione.

Il rischio era quello di consegnare a pochissimi operatori l’intero mercato dei servizi di sicurezza resi alla pubblica amministrazione, sia in Sicilia che nell’intero territorio nazionale, con inevitabili e negative ricadute occupazionali ed economiche sul territorio. Ma il consiglio di Giustizia Amministrativa ha dato ragione al leader della Mondialpol Giuseppe Campagna.

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