Ape calesse o ApeTour o semplicemente alla palermitana, ‘lapini turistici’. Tutti in piazza contro i vigili e i troppi controlli. Si sentono letteralmente asfissiati, bersagliati dai vigili urbani che elevano montagne di contravvenzioni.
Per una licenza scaduta da un giorno e in via di rinnovo, per un passeggero in più, per la sosta di qualche istante in zona rimozione o semplicemente perché raccolgono i clienti ai quattro canti.
Le regole sono regola ma loro non ci stanno. Così hanno manifestato oggi pomeriggio ai quattro canti di città per chiedere maggiore elasticità da parte dei vigili urbani e l’istituzione di una piccola area di sosta turistica per loro proprio nei pressi di palazzo delle aquile o ai quattro canti per caricare i turisti o raccoglierli dopo le prime escursioni anche solo per riportarli alla nave da crociera o per dare loro il tempo di un’altra visita.
Non bastano più i parcheggi che sono stati assegnati in piazza Marina o di fronte al porto e in altre aree della città.
Il rapporto fra i conducenti di questi mezzi turistici e i vigili urbani è sempre stato molto teso da quando è stata avviata la regolamentazione del settore e sono state assegnate le licenze ma non a tutti i richiedenti.
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