Sono sempre più vicine le elezioni regionali e la coalizione di centrosinistra si riunisce per mettere insieme idee e temi da portare in campagna elettorale all’interno di un programma di governo unitario. Non mancano però i dissidi all’interno del fronte progressista a partire dal Movimento 5 Stelle che ancora non ha deciso se continuare a sostenere la causa della vincitrice delle Presidenziali o presentare un candidato proprio. Acqua agitate anche da Cento Passi.

Domani a Palermo la riunione convocata da Caterina Chinnici

Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della regione Siciliana per la coalizione del campo progressista dopo avere vinto le primarie concluse scorso 23 luglio, intanto fa l’annuncio. “La coalizione del campo progressista sarà riunita domani, alle ore 16 a Palermo, per discutere del programma di governo in vista delle elezioni regionali del prossimo 25 settembre. All’incontro, parteciperanno i rappresentanti delle liste che compongono il campo progressista”.

Il Movimento 5 Stelle chiedono garanzie sui “punti programmatici”

Nervi tesi tra i Grillini. C’è chi vorrebbe continuare a sostenere la Chinnici qualora accettasse di convergere su alcuni temi giudicati importanti per il partito e c’è anche chi sostiene che sia finito il tempo di cercare apparentamenti con i Dem. “Chiediamo a tutti i partiti del campo progressista di pronunciarsi su alcuni punti programmatici che il Movimento ritiene irrinunciabili per mantenere in piedi l’alleanza. Se anche a una sola di queste proposte diranno di no siamo pronti ad andare da soli, perché non abbiamo paura di nulla”. Dicono gli esponenti del M5S.

“Tempi maturi per discutere”

Caterina Chinnici, dal canto suo, ha voluto rispondere. “Mi fa piacere che adesso i tempi siano maturi per sedersi tutti insieme intorno a un tavolo, discutere e definire in dettaglio i punti programmatici della proposta di governo che la coalizione intende sottoporre al vaglio degli elettori. È un passaggio essenziale che da giorni invocavo, come ho accennato poi anche pubblicamente nel mio commento sull’election day, quindi adesso non resta che farlo”.

Fava, “Chinnici non è garante della coalizione”

Mal di pancia anche da Claudio Fava, uscito sconfitto alle Presidenziali. “A sedici giorni dalla fine delle primarie, Caterina Chinnici – osserva Fava – non sta ancora esercitando il suo ruolo di garante della coalizione. Abbiamo bisogno, subito, di aprire la campagna elettorale che si preannuncia già difficile e di rivitalizzare il nostro popolo. Abbiamo bisogno di sapere e capire come la candidata scelta dalle primarie intenda proseguire. Sia chiaro che davanti al perdurare di silenzi e attendismi, il sostegno della lista Centopassi è tutt’altro che scontato”. .

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