Se ne è andata improvvisamente. Una morte inattesa che ha lasciato amici e colleghi di lavoro sgomenti.

Sara Bertorotta, 50 anni, psicoterapeuta, che ha lavorato per anni nell’ambito dei minori e giudice onorario del Tribunale per i Minorenni è morta per un malore improvviso.

Per i parenti e i colleghi un dolore immenso. “Il presidente, i magistrati togati e onorari e tutto il personale del tribunale per i minorenni  di Palermo sono sgomenti per l’improvvisa perdita di Sara, ne ricordano le eccezionali doti umane e professionali e si stringono al dolore dei familiari”.

Gli amici ancora adesso non credono che possa essere successo. “Non ho parole Sara, non ho fiato, leggevo poche ore fa le bellissime parole che hai scritto per Maria e non sapevo, mai avrei potuto immaginare. Da qualche parte ti penso con lei e con Sasà a sorridere guardandoci”.

“Ci eravamo promesse di supportarci nell’affrontare il dolore per Maria…non è giusto
dolce Sara amica mia”.

“Cara Sara che il viaggio ti sia lieve…ci mancherai”. “Ho appreso adesso .non so mi sento confusa e pietrificata dallo sgomento..sei nei miei pensieri presente e una persona bella, generosa e disponibile con tutti.ci siamo sentite a febbraio quando sei stata a catania…eri contenta per il b&b dove vi avevo sistemato..fai parti di quelli’buoni’ che ci lasciano prematuramente… e questo è terribile solo a pensarlo una ingiustizia. perdiamo una bella persona e una professionista elegante e competente, come poche lo sono. Sarai un angelo per i tuoi figli e per tutti colori che ti amano. Un abbraccio. Ciao piango”.

“Fortunata di averti incontrata, e’ molto doloroso pensare che tu non possa più continuare a dare pace e amore a chi ti sta intorno . Sicuramente il bene che hai fatto continuerà a vivere 💝”.

“Ancora Incredula porterò con me il tuo sorriso la tua serenità la tua profondità d’animo ci mancherai tantissimo”.

“Sara avevo messo un cuoricino nel tuo emozionante post di ieri pomeriggio e ti ho pensata tanto…porterò sempre nel cuore il tuo dolcissimo sorriso e il tuo sguardo affettuoso e accogliente. La tua anima oggi è nella luce di Dio”.

“Ciao Sara, il tuo sorriso caldo e accogliente, il tuo saper ascoltare, la tua saggia umiltà questo ho in mente quando penso a te… Ciao Sara”.

“Una notizia troppo triste. Sono profondamente addolorata. Cara così mi chiamavi quando ci sentivamo e mi arrivava tutto il tuo essere. Straordinaria donna, professionista eccellente. Meravigliosa creatura. Grazie”.

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