I tre infopoint sono costati alle casse del Comune 130mila euro + IVA, come si legge nella determina dell’Assessorato alla Cultura numero 94 del 3 giugno del 2014. Eppure, stando a un preventivo richiesto alla stessa azienda che li ha installati, il prezzo di una guardiola è di 19.500 euro + IVA. C’è qualcosa che non quadra”.

Questa la denuncia del consigliere comunale del Partito Democratico, Luisa La Colla, a proposito delle tre postazioni per le informazioni turistiche presenti a Palermo, in via Cavour, al Porto e a Mondello.

“Per vederci chiaro, quindi, – ha annunciato La Colla – presenterò un’interrogazione perché i cittadini hanno il diritto di sapere i motivi di tale distinzione di prezzo, dal momento che, non bisogna mai dimenticarlo, i soldi spesi dall’amministrazione sono pubblici”.

Quest’aspetto, però, non è l’unico che suscita dubbi e perplessità: “Ogni infopoint, essendo afferente al pubblico, non dovrebbe essere collegato a un servizio igienico? Per quanto riguarda quello di Mondello, inoltre, c’è stata l’autorizzazione dal parte della Sovrintendenza, prima di installarlo? E ancora: perché, come risulta da molte foto che girano tra i social, questi centri di informazione sono spesso chiusi?”.