Secondo indiscrezioni sarebbe questa la composizione della giunta di governo dopo l’ultimo vertice di Forza Italia e in attesa dell’incontro dell’intera coalizione nel corso del quale Musumeci dovrà mettere il suo imprimatur.

Tre gli assessori certi di un posto in base agli accordi pre elettorali: Gaetano Armao (Economia), Roberto Lagalla (Formazione) e Vittorio Sgarbi (Beni Culturali). A questi dovrebbero aggiungersi quattro assessori in quota Forza Italia, dove ai nomi già noti di Marco Falcone, capogruppo azzurro all’Ars nell’ultima legislatura, e di Bernadette Grasso, si aggiungerebbero quelli di Giuseppe Guagliana e Edy Bandiera, due assessori in quota Udc, Mimmo Turano e una donna ancora da confermare,  uno in quota Fratelli d’Italia, Sandro Pappalardo destinato a Energia e Rifiuti, uno per Diventerà Bellissima, Ruggero Razza alla sanità, e uno in quota Cantiere popolare, Totò Cordaro al Territorio e Ambiente.

La definizione entro 48 ore dopo un vertice complessivo di maggioranza che potrebbe tenersi già domani (dopo che oggi era saltato), la presentazione mercoledì o, al massimo, giovedì anche se c’è ancora da fare i conti con MpA e Lega le cui richieste di rappresentanza non sembrano destinate ad avere seguito.

Leggi anche

Slitta il vertice di maggioranza

Forza Italia sceglie capogruppo e assessori

Primo incontro ufficiale fra Musumeci e Mattarella

Tramonta l’ipotesi Russo, sì di Mattarella per la segreteria generale