A Palermo l’arte sacra si racconta ai turisti con i canti in lingua straniera in quattro chiese. Per la prima volta quattro chiese del centro storico celebreranno la messa nelle quattro principali lingue europee, in inglese, francese, spagnolo e tedesco. L’edizione 2022 di Invisibilia prosegue con un programma di celebrazioni liturgiche, dopo il successo di “Extasis” videomapping di Odd Agency, dedicato al racconto dei cinque gradi della vita mistica di suor Evelyn Underhill, nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria che, ogni sera, registra il tutto esaurito. A partire dal prossimo 7 maggio, ogni sabato alle ore 19, prima di “Extasis”, nella chiesa di Santa Caterina sarà possibile assistere alla celebrazione della santa messa in inglese. L’iniziativa coinvolge in contemporanea fino a ottobre anche San Cataldo per il tedesco, Santa Ninfa dei Crociferi per lo spagnolo e San Nicola da Tolentino per il francese.

Si ripercorrono i momenti storici

Ancora a Santa Caterina, per tutto il mese di maggio la domenica alle ore 18, riprenderà la celebrazione della messa con i canti, che ripercorrono momenti storici della tradizione liturgica. Si comincia domenica prossima, 8 maggio, con il coro “Gospel project”, diretto da Pietro Marchese, che eseguirà brani del repertorio spiritual e gospel tradizionale e moderno. Formazione molto amata dal pubblico, “Il Gospel project” nasce a Palermo nel dicembre del 1994. È un coro interconfessionale, formato da 42 elementi di cui 27 sono solisti. Attraverso il canto vuole testimoniare e diffondere la buona novella cioè il Vangelo (Gospel).

I cori “Regina pacis” e “Cum Jubilo”

Domenica 15 maggio sarà la volta del coro “Regina pacis” diretto da Enzo Marino. Fondato nel 2002, il complesso vocale si impegna annualmente con concerti di solidarietà a favore di ospedali e carceri e in sostegno dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma. Domenica 22 maggio la celebrazione liturgica sarà accompagnata dal coro “Cum Jubilo”, diretto da Giovanni Scalici. Fondato nel 1997 dal suo attuale direttore artistico, il coro si propone di diffondere il repertorio corale sacro di varie epoche, dal canto gregoriano alle moderne forme di sperimentazione del linguaggio compositivo vocale, nella consapevolezza che tale tradizione costituisca un vivo ed inestimabile patrimonio artistico ed un’inesauribile fonte di arricchimento culturale ed umano.

Il coro dell’Abbazia di San Martino

L’iniziativa si concluderà domenica 29 maggio con la messa con canto gregoriano del coro dell’Abbazia di San Martino delle Scale. Tutte le messe saranno alle ore 18. “Invisibilia – parole, immagini, suoni del sacro” è un ricco calendario di appuntamenti e di riflessioni sui temi del Sacro che si svolge durante l’anno liturgico, promosso dall’arcidiocesi di Palermo in collaborazione con l’università degli studi di Palermo, il Teatro Biondo, il conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo e l’Accademia di Belle Arti, il monastero di Santa Caterina D’Alessandria , l’orchestra multietnica Quattrocanti e la cooperativa Pulcherrima Res.

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