Poco prima degli arresti dei due rapinatori nella zona di Borgo Nuovo c’erano state altre tre rapine a farmacia a Palermo. In appena due ore tre colpi dove erano entrati in azione due uomini, con il volto coperto da un casco e armati di pistola. La prima in via Leonardo da Vinci poi in viale Piazza Armerina e la terza in via Castellana.
Un quarto colpo è stato messo a segno poco dopo in via Mogadiscio, a Passo di Rigano, ma i responsabili sono stati arrestati dai poliziotti mentre cercavano di scappare usando una dottoressa come scudo umano. Il sospetto degli investigatori è che le tre rapine siano state commesse dagli stessi fermati dopo l’assalto di via Mogadiscio, che sono stati portati in carcere al Pagliarelli.
Adesso toccherà agli agenti cercare riscontri per chiarire se effettivamente dietro la raffica di colpi ci sia sempre la stessa coppia di banditi.
La prima rapina è quella di via Leonardo da Vinci. Due rapinatori sono entrati nella farmacia, hanno brandito un’arma puntandola contro il farmacista e lo hanno costretto a svuotare la cassa.
Preso il bottino, pari ad alcune centinaia di euro, i due sono fuggiti a bordo di uno scooter che avevano parcheggiato non lontano. Poco dopo l’assalto in viale Piazza Armerina, nel cuore di Borgo Nuovo, dove i rapinatori hanno colpito seguendo lo stesso copione. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia che hanno acquisito le immagini delle telecamere e avviato le indagini.
Il terzo colpo, quello sfumato, è avvenuto all’interno della farmacia di via Castellana. Alla reazione dei dipendenti, però, i rapinatori sarebbero stati costretti ad abbandonare il piano e scappare. Nella mezzora successiva diverse pattuglie hanno avviato le ricerche in zona, riuscendo ad arrestare due uomini che avevano appena colpito in via Mogadiscio e volevano scappare trascinando con loro una farmacista.
Di fronte alle pistole puntate dai poliziotti dell’Upg e dai Falchi della squadra mobile, però, i malviventi si sono arresi e sono stati ammanettati.
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