Si insedia il nuovo questore di Palermo Maurizio Calvino e si presenta alla città ponendo sul piatto le priorità. In primo piano mette la lotta alla mafia, la sicurezza e i giovani. Lo ha detto questa mattina nel corso di un incontro con la stampa nel complesso Santa Elisabetta della locale squadra mobile, nel capoluogo siciliano.

Cosa è importante

“E’ importante garantire ordine e sicurezza pubblica, così come combattere la mafia e la criminalità comune. Dobbiamo essere pronti ad affrontare le grandi sfide. Ci ritroviamo arricchiti con anni di esperienze. State certi che sarà fatto il massimo, in linea con quello che si è sempre fatto a Palermo. La città non è mai stata silente. Sono molto contento di essere qui, per me è un’opportunità, spero di essere all’altezza”. Calvino, 61 anni, in passato ha ricoperto il ruolo di capo della squadra mobile a Palermo. “Non posso che ringraziare il capo della polizia Vittorio Pisani di questa opportunità di cui dovrà essere degno e all’altezza. Siamo pronti per questa nuova avventura professionale – aggiunge -. Sono certo di trovare una macchina ben organizzata ed efficiente e cercheremo di renderla più performante. Ho lasciato nove anni fa un’altra città”.

I giovani il nostro futuro

“I giovani – ha aggiunto – sono il nostro futuro. Dobbiamo puntarci per una questione di principio e non c’è altra via. Dobbiamo inventarci qualsiasi cosa, dobbiamo diventare concorrenziali a ciò che produce devianza e avere le idee chiare sugli investimenti del serbatoio dei giovani”. Secondo Calvino Palermo non è una città diversa dalle altre grandi aree metropolitane. “Non esiste una sola ricetta, ma fare tesoro delle esperienze fatte. Chiediamo alla gente di esserci vicini, chiunque essi siano: giovani, imprenditori, associazioni, società civile. Siamo aperti alla collaborazione. Da soli non si va da nessuna parte. Per questa città bisogna dare il massimo. Siamo certi che la città di Palermo vuole bene alla polizia e alle altre forze dell’ordine. C’è una domanda di sicurezza da parte della gente maggiore, tutto va affrontato con la stessa determinazione. Bisognerà continuare a fare azioni specifiche per raggiungere degli obiettivi”.

Dare risposte al senso crescente di insicurezza

“I commissariati sono fondamentali – ha poi precisato -. Garantiscono la prossimità, dobbiamo puntare moltissimo per il recupero dalla dispersione scolastica. In altre città si sono ottenuti risultati eccezionali. Serve anche per avvicinare le famiglie e fargli comprendere il rispetto della legalità”.

I palermitani, sempre secondo il questore, sono padroni del loro futuro: “Sanno che tipi di comportamento devono avere per una Palermo migliore. Palermo deve essere consapevole dei suoi tesori e crescere, mi auguro che nel tempo attraverso il lavoro questo senso civico e di appartenenza possa avere sempre più piede ed essere la carta vincente per un futuro radioso. C’è una percezione di insicurezza sempre crescente a cui bisogna dare risposte sempre più condivise e sempre più mirate. Ecco perché bisogna andare in giro tra i giovani del nostro futuro, non c’è altra via. Non è una situazione semplice da affrontare non c’è una ricetta sola tenere tesoro delle esperienze fatte in questi anni”.

Associazione funzionari Anfp, risultati lavorando in squadra

“L’associazione nazionale funzionari di polizia sezione di Palermo (Anfp), nel dare il benvenuto e il bentornato, augura buon lavoro al questore, Maurizio Calvino, sicuri che la sua brillante esperienza professionale e la sua profonda conoscenza di un territorio così complesso e difficile, consentirà di raggiungere ottimi e proficui risultati a tutela dell’intera collettività e di lavorare “facendo squadra” con tutti i funzionari della Polizia di Stato della provincia di Palermo”. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione Anfp nel giorno dell’insediamento del nuovo questore di Palermo Maurizio Calvino.

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