Donare i medicinali non utilizzati e non scaduti è la nuova iniziativa di solidarietà promossa dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Bagheria guidato da Maria Puleo.

La Giunta comunale ha approvato, con la delibera n. 209 del 4 ottobre 2018, il progetto, il disciplinare tecnico e lo schema di protocollo d’intesa tra il Comune, l’Ordine dei farmacisti della provincia Palermo e la cooperativa sociale Giorgio La Pira che prevede la donazione da parte dei cittadini di medicinali non utilizzati e non scaduti, per la loro distribuzione controllata e garantita verso soggetti indigenti o bisognosi.

Nei prossimi giorni verrà siglata l’intesa tra il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, il presidente dell’Ordine dei farmacisti della provincia di Palermo, Antonino D’Alessandro, e il presidente della Cooperativa onlus “Giorgio La Pira”, Gianfranco Marotta. «Non è solo un’iniziativa importante contro una forma di spreco» – sottolinea il sindaco Patrizio Cinque – «ma è soprattutto un modo per essere solidali verso la propria comunità accompagnati dalla professionalità e la competenza del settore farmaceutico che garantirà che ciò che sarà distribuito sarà il prodotto più adatto per le necessità dei singoli destinatari».

Il progetto è stato messo a punto dall’ Ordine dei farmacisti di Palermo e dalla Cooperativa La Pira, con il sostegno di Aurobindo Pharma Italia e di Intesa San Paolo.

Il protocollo di intesa prevede nel concreto che, a partire dalle prossime settimane, verranno posizionati su tutto il territorio bagherese presso le farmacie aderenti, una serie di contenitori ben identificati nei quali i cittadini potranno depositare confezioni integre di medicinali non scaduti. Contribuire a sostenere i più deboli mediante la distribuzione di farmaci non più utilizzati, ma utilizzabili e non scaduti, donati dai singoli cittadini è l’obiettivo che si pone l’iniziativa promossa dal Comune.

La Cooperativa La Pira con cadenza regolare, provvederà a prelevare i farmaci, a stoccarli, verificarli, conservarli e distribuirli a persone in stato di difficoltà economica.

«Si uniscono due importanti obiettivi: si evita che i farmaci rimasti in casa vengano gettati e quindi smaltiti con costi elevati per l’amministrazione, e si invitano i cittadini al recupero e alla solidarietà verso chi si trova in stato di bisogno. Desidero ringraziare la Cooperativa Giorgio La Pira e l’Ordine dei farmacisti; questa iniziativa evidenzia, ancora una volta, che le collaborazioni tra pubblico e privato rappresentano ormai una possibilità importante per la sostenibilità dei servizi che si offrono ala cittadinanza.» dichiara l’assessore Maria Puleo.

E’ un dato in crescita che sono sempre di più le famiglie che non riescono a comprare i farmaci di cui necessitano e questa iniziativa ben si inserisce nel contribuire ad aiutare chi non deve trovarsi a scegliere se acquistare un farmaco o la spesa per la famiglia. Il riutilizzo dei farmaci validi e non scaduti infatti unisce solidarietà, decoro dell’ambiente e nuova cultura del riutilizzo delle risorse disponibili.

Tutto ciò è possibile grazie alle leggi 166/2016 e 244/2007 (art.2 come 350,351,352) che prevede la possibilità di riutilizzare i medicinali in corso di validità, correttamente conservati e le cui confezioni siano ancora integre e correttamente conservate, ad esclusioni di quelle per le quali è prevista la conservazione in frigorifero a temperature controllate.