Numerose famiglie e 60 esercizi commerciali di Valledolmo (PA) hanno ottenuto il completo azzeramento della rata a saldo per il 2016 del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Inoltre, il Consiglio comunale ha deliberato la riduzione al minimo delle tariffe per le seconde case dei residenti e per quelle dei non residenti e stagionali, prevedendo anche un ulteriore abbattimento del 20% sulla somma così calcolata. Le attività commerciali, poi, hanno visto diminuita la bolletta del 15%.
Un così ingente risparmio è stato ottenuto grazie all’applicazione del sistema uno@uno di certificazione e implementazione della raccolta differenziata, messo a punto dall’omonima azienda siciliana.
Sempre a Valledolmo, si registra un risparmio sul costo del servizio raccolta e smaltimento di circa 80 000 euro – oltre il 15%- rispetto al dato precedente.
La città di Sutera (CL), ormai al terzo anno di applicazione del metodo uno@uno, ha quadruplicato la percentuale di raccolta differenziata e dimezzato i costi dl servizio, tanto che i cittadini, per il secondo anno consecutivo, godono di uno sconto sulle bollette.
Altrettanto eclatanti i risultati registrati a Milena (CL), dove nel corso del trimestre gennaio-marzo 2017 la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 5% al 66,6% , e a Racalmuto (AG), dove in tre mesi si è balzati dal 5% al 48%, con un dimezzamento del conferimento in discarica, tanto che l’Amministrazione comunale ha stabilito uno sconto del 20% sulle bollette.
Il metodo uno@uno è stato premiato nel corso delle edizioni 2015 e 2016 dello Smau di Napoli in quanto applicazione che semplifica la vita ai cittadini, data la sua semplicità di esecuzione, e per essere un sistema “a fastidio zero”, avendo consentito di eliminare i calendari di raccolta in alcune delle città in cui è stato adottato.
Uno@uno è estremamente semplice da applicare: a ciascun utente viene assegnato un codice a barre personale, riportato su apposite etichette adesive diversamente colorate a seconda della tipologia di rifiuto da differenziare, che verrà posto in un normale sacchetto.
Sarà poi il personale del Comune appositamente formato (nessuna necessità quindi di assunzione di nuovi operatori ecologici, con un ulteriore risparmio per l’Amministrazione) ad identificare i diversi materiali differenziati e ad accreditarli ai singoli utenti.
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