“A seguito di una analisi e uno studio dei dati forniti dalla RAP SPA sulla raccolta differenziata PORTA A PORTA dell’area del progetto PALERMO DIFFERENZIA 1 con abitanti serviti per circa 130.000 abitanti emerge che rispetto nel 2016 e nel 2017 si è assistito ad una minore partecipazione dei cittadini di circa il 7% rispetto al 2015 con percentuali di raccolta differenziata comunque oscillanti fra il 54% e il 47% che considerato il tasso di migrazione ovvero di non partecipazione degli utenti alla raccolta differenziata corrisponde ad un dato “reale” che attesta la RD fra il 20-25% bassa considerato che si tratta di raccolta domiciliare causato dalla mancata adesione alla raccolta porta a porta di circa il 50% degli utenti”.

Lo scrive su facebook il consigliere 5 stelle al Comune di Palermo Antonio Randazzo che analizza i dati


“Nel primo quadrimestre 2018 (la tabella riporta la proiezione dei dati del primo quadrimestre sull’intero anno) in considerazione di una maggiore collaborazione, frutto dell’attivazione del tavolo tecnico, fra attori coinvolti: RAP, PALERMO AMBIENTE E la Polizia Municipale si assiste ad un a ripresa nella partecipazione dei cittadini con dati che si assestano a quelli del 2015, ma resta l’indifferenza di circa il 50% dei cittadini”.

Una situazione complessa che, a fronte dell’esistenza di ampie aree dove ancora la differenziata non è partita, rischia di mettere Palermo in condiziuone di non raggiungere il target minimo mprevisto per evitare l’incremento della tassa sui rifiuti.

“Ribadiamo la necessità di attivare in tempi rapidi la figura di informazione e controllo dell”Ispettore Ambientale” prevista già dal 2013 – scrive Randazzo – per contrastare il fenomeno della migrazione dei rifiuti ed inoltre insieme con misura di incentivi alla differenziata tramite l’istituzione di isole ecologiche. Tali richieste sono parte di un pacchetto di misure che i nostri portavoce di circoscrizione e al consiglio comunale hanno richiesto tramite mozioni e note inviate al Sindaco e la giunta comunale”.