“Il Comune di Cinisi si costituirà (come terzo interessato) in tutti i procedimenti di ricorso inoltrati chiedendo la condanna delle spese processuali dei ricorrenti”. Il sindaco Giangiacomo Palazzolo rettifica così la sua posizione, e si ‘scaglia’ contro gli utenti che hanno presentato ricorso, dopo aver ottenuto i chiarimenti richiesti alla Gesap sul caso delle raffica di multe (sollevato da un’inchiesta di BlogSicilia), che ha colpito gli automobilisti che si sono imbattuti nel sistema “Kiss and fly” dell’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo.

La lunga serie di sanzioni ha spinto uno studio legale britannico con sede a Palermo a prendere in considerazione la strada della class action, mentre Federconsumatori ha chiesto di rimodulare l’ordinanza dell’Enac che istituisce questo nuovo sistema dal 15 gennaio.

Il sindaco di Cinisi dichiara che ha avuto conferma dalla Gesap che il sistema elettronico che riscontra il superamento del limite di permanenza di 15 minuti imposto dall’Enac con un’apposita ordinanza dello scalo palermitano si azzera quando l’auto esce dall’area ‘arrivi e partenze’. Il Comune ritiene quindi perfettamente legittima l’ordinanza che istituisce le corsie Kiss and Fly e “condivide in pieno le finalità che persegue”.

“Sono arrabbiato, – spiega il sindaco Palazzolo a BlogSicilia – perché questo caso dimostra che per non pagare tre euro all’ora di parcheggio si è disposti a fare ricorso contro tutto e tutti e a cercare il marcio dove non c’è. Quindi si può facilmente evitare la sanzione”.

“Le sanzioni non vanno commentate, – aggiunge il sindaco di Cinisi – vanno adempiute. Incomprensibile l’atteggiamento di chi contrasta la suddetta ordinanza e ritiene che un ambito aeroportuale possa essere gestito come negli anni ’70 e ’80 nel totale caos in dispregio alla sicurezza pubblica e al buon funzionamento della viabilità”.

Intanto, però, continuano ad arrivare multe ad automobilisti convinti di non aver superato il limite orario dei 15 minuti e che il famoso timer del sistema Kiss ad fly non si azzeri ogni volta che un’auto esce dalla zona a permanenza limitata.