Gaetano Randazzo consigliere comunale di Cinisi, interviene sui recenti fatti criminosi che hanno interessato il paese alle porte Palermo, dove nei giorni scorsi si è verificata una raffica di furti a corso Umberto I. E per farlo prende in prestito la celebre “teoria delle finestre rotte”.
“C’è un legame – dice Gaetano Randazzo – tra le condizioni dell’ambiente e i comportamenti antisociali. Degrado chiama degrado. Cinisi da anni ormai è ferma nello sviluppo sociale, economico e culturale a causa del totale disinteresse delle amministrazioni succedutesi”.
E conclude: “Dove c’è degrado il risultato non può che essere quello a cui abbiamo assistito in questi ultimi giorni”.
Quattro negozi derubati
Quattro negozi sono stati derubati nella notte a Cinisi, nel Palermitano. In pieno corso Umberto I, tre giovani, come si vede dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza, uno faceva il palo e due scassinavano le saracinesche, hanno rubato all’interno di un coiffeur, una salumeria, un supermercato e una pizzeria. I furti sono avvenuti uno dietro l’altro attorno alle quattro.
I commercianti chiedono controlli
I commercianti del territorio chiedono controlli da parte delle forze dell’ordine. Le indagini sono condotte dai carabinieri a cui i commercianti hanno presentato denuncia.
“In qualità di rappresentanti di un comitato di categoria composto da circa cento commercianti ed artigiani e del Presidio territoriale Confesercenti di Cinisi manifestiamo la nostra solidarietà ai titolari delle ditte coinvolte – dicono i commercianti e chiediamo con forza che le forze dell’ordine e di polizia, le istituzioni tutte, rafforzino la presenza nel nostro territorio. Non possiamo nascondere il nostro sconforto per il degrado sociale e delinquenziale raggiunto, tali comportamenti ed azioni vigliacche non devono rimanere impunite e non devono accadere più. Lanciamo inoltre un appello a chiunque abbia visto qualcosa, anche in forma anonima, il nostro spirito e la nostra forza è sempre stata proprio quella dell’aiuto reciproco e di comunità rispettosa e consapevole”.
“Le forze politiche del territorio facciano sentire la propria voce”
I commercianti presenteranno una richiesta al prefetto di Palermo Giuseppe Forlani. “Chiediamo altresì a tutte le forze politiche del territorio di far sentire la propria voce ed indignazione – aggiungono i commercianti – Scriveremo inoltre a prefetto di Palermo affinché vengano immediatamente intensificati i controlli di polizia al fine di ripristinare l’ordine e la sicurezza sul territorio”.
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