Finestrini delle auto spaccati in pieno giorno e sotto gli occhi di chiunque si trovi a passare, danneggiamenti e furti di autovetture sempre alla luce del sole. Succede nella zona della Fiera del Mediterraneo a Palermo ma con escursion i fino alla fine di via Ammiraglio Rizzo e nelle traverse.

I raid della Mercedes nera

A condurre questi veri e propri raid sono due o tre persone che si muovono a bordo di una vecchia Mercedes nera. Lo scopo sembra esser quello di indentificare le autovetture da rubare attraverso i danneggiamenti. Procedono sempre allo stesso modo: si avvicinano all’auto parcheggiata che hanno deciso di prendere di mira e rompono un finestrino. In questo modo verificano se scatta un allarme e se qualcuno viene a controllare l’autovettura. Se qualcuno interviene salgono a bordo e vanno via come se niente fosse.

I furti

Quando nessuno reagisce al danneggiamento nell’arco di qualche minuto decidono di procedere con il furto. Il finestrino, di solito quello posteriore nelle auto a quattro porte, è già stato rotto quindi entrare nell’auto è semplice. Da li iniziano a manovrare permetterla in modo superando eventuali sistemi di sicurezza poi uno va via con l’auto e l’altro lo segue con la Mercedes per assicurarsi che non ci siano forze dell’ordine. Nel caso di problemi abbandona l’auto rubata e si allontana con l’altra vettura.

Ieri l’ultimo episodio

L’ultimo episodio noto è avvenuto nella giornata di ieri lunedì 12 febbraio. Prima è stato infranto il vetro di una Alfa Romeo Giulietta parcheggiata all’angolo fra via Eugenio Leotta e via Ammiraglio Rizzo. Dopo l’intervento del proprietario quelli della Mercedes si sono allontanati ed hanno preso di mira un’altra Alfa Romeo Giulietta parcheggiata invece, in via Ruggero Marturano poche centinaia di metri più a monte. Anche in questo caso l’intervento della proprietaria li ha fatti allontanare. In serata il furto è riuscito ancora un poco più a monte, quasi in piazza generale Cascino

Furti su commissione?

Sembrerebbe si tratta di furti su commissione. La banda della Mercedes nera, infatti, prende di mira auto selezionate. Una marca e un modello preciso per ogni raid. Vengono danneggiate vetture dello stesso tipo fino a quando non riescono a trovare quella il cui proprietario non si trova nelle vicinanze e possono agire indisturbati portand0 a compimento il furto.

Nel raid successivo, poi, cambia marca e modello dell’auto presa di mira. Sono già una decina le vetture rubate e diverse decine quelle danneggiate. Vicende che finiscono con una denuncia solo quando la vettura è assicurata.

 

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