Sei milioni di euro per cercare di dare una scossa ai conti di Rap. L’Amministrazione Comunale è pronta ad una nuova infornata di aiuti all’azienda che si occupa della gestione della raccolta dei rifiuti in città. Mentre l’armistizio con i sindacati si avvia verso la conclusione (i doppi turni sono stati prorogati fino al 10 dicembre), in Consiglio arriva la delibera sulla variazione di bilancio che sblocca una serie di risorse in favore della società di piazzetta Cairoli. Di questi, quattro milioni risultano finanziati con fondi dell’avanzo vincolato e con i proventi della tassa di soggiorno, mentre due milioni arrivano da risorse regionali.

La nuova infornata di aiuti a Rap

La variazione di bilancio ha avuto l’ok lo scorso 8 novembre dalla Giunta Comunale, con il parere favorevole del ragioniere generale Bohuslav Basile. Una manovrina dai sei milioni di euro per cercare di risanare le casse finanziarie di Rap, le quali attendono i 21 milioni di euro di crediti riconosciuti dal Comune per gli extracosti sostenuti per la saturazione della VI vasca di Bellolampo. Risorse evidentemente non sufficienti a coprire le esigenze dell’azienda e che hanno richiesto ulteriori risorse. Sei milioni di euro che serviranno a finanziare le spese correnti e le relative esigenze della discarica alle porte di Palermo.

I fondi regionali

Con riguardo ai fondi che saranno messi a disposizione di Rap, 1 milione di euro arriva dalla Regione Siciliana per supplire ai danni causati dall’incendio del 24 e del 25 luglio nella discarica di Bellolampo. Soldi “da destinare, con obbligo di rendicontazione, ad interventi tecnici, acquisiti di mezzi tecnici e materiali utili alle attività di soffocamento dell’incendio che ha interessato la quarta vasca”. Un altro milione di fondi regionali servirà invece a coprire “il potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana, anche in considerazione delle emergenze connesse agli eventi eccezionali che nel mese di luglio hanno colpito il territorio della Regione siciliana”.

Le risorse provenienti dal Comune

Quattro, invece, i milioni di euro di stretta competenza del Comune di Palermo. Di questi, 1,5 milioni arrivano dalla quota parte della tassa di soggiorno per migliorare “i livelli di decoro e pulizia della Città nelle zone maggiormente interessate dai flussi turistici, trattandosi di “interventi in materia di turismo”, nonché per interventi a sostegno “dei relativi servizi pubblici locali””. Infine, 2,5 milioni di euro saranno prelevati dall’avanzo vincolato del bilancio comunale, per aumentare il capitale sociale di Rap. La delibera risulta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Organo che avrà l’ultima parola sullo sblocco delle risorse in questione.

Articoli correlati