Rap e Amat non dovranno essere dismesse ne i servizi da loro gestiti messi a bando per assegnarli ai privati. L’Agcon, cambia idea dopo le spiegazioni del Comune di Palermo che ha inviato e spiegato nuova documentazione raccontando il piano di rientro e riorganizzazione delle due partecipate a rischio per il precedente parere dell’Autorità.

Parere positivo dell’Agcom

Così oggi è arrivato il parere positivo da parte dell’Agcm, l’autorità garante della concorrenza e del mercato, sulle controdeduzioni fornite dal Comune di Palermo sulle partecipate di Rap e Amat.

Il Comune – a fronte di una relazione notificata dall’Authority ad inizio dello scorso giugno su queste due partecipate aveva sessanta giorni di tempo, dimostrando – come sottolinea il sindaco Lagalla – “l’idoneità della documentazione trasmessa dal Comune e, soprattutto, l’efficacia del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale nel risanamento strutturale dei conti dell’Ente e delle società partecipate”.

La soddisfazione di Lagalla

“Il parere positivo giunto stamani – continua Lagalla – ci riempie di soddisfazione, perché conferma che la direzione scelta era quella giusta. Con determinazione, rigore, responsabilità e trasparenza abbiamo affrontato criticità profonde e annose, avviando un processo di trasformazione che oggi produce risultati tangibili e concreti. Società come Rap e Amat, un tempo simbolo di inefficienze e squilibri economici, oggi iniziano a generare utili di gestione, dimostrando che è possibile un modello pubblico virtuoso, sostenibile, pur nella consapevolezza di una costante ricerca di miglioramento dei servizi resi ai cittadini”.

Smentite le nefaste profezie di sventura

Il primo cittadino del capoluogo siciliano poi rimarca come questo pronunciamento “ha smentito le profezie dei soliti e ben identificati gufi che avevano pensato bene di criticare e creare allarmi, invece di dare credito ad un lavoro paziente, programmato nel tempo e portatore di risultati. Eravamo sereni anche alla luce del positivo riscontro della Corte dei Conti al Piano di riequilibrio, temporalmente contestuale alle richieste dell’Agcom, oggi pienamente soddisfatte” e conclude affermando che “l’impegno dell’Amministrazione proseguirà con determinazione, mantenendo un confronto costante con le istituzioni di garanzia e assicurando piena trasparenza nei prossimi atti di programmazione, come previsto dalla normativa”.

Alaimo “Riconosciuto l’importante lavoro fatto fino ad ora”

Sul pronunciamento positivo dell’Agcm interviene anche l’assessore al Bilancio e alle società partecipate Brigida che sottolinea che “questo parere rappresenta un importante riconoscimento del lavoro politico e tecnico svolto negli ultimi tre anni”.
Poi continua: “Abbiamo lavorato con tenacia in un sistema che per anni è stato fonte di perdite economiche e inefficienze strutturali, invertendo la rotta grazie a un mix di risanamento finanziario, riorganizzazione operativa e controllo analitico dei costi. In particolare – continua l’assessore -, queste due partecipate, considerate “macchine mangiasoldi”, sono state profondamente ristrutturate e oggi fanno registrare positivi risultati in termini di utili di esercizio e di miglioramento della qualità dei servizi. Ovviamente – conclude Alaimo – l’amministrazione continuerà ad essere disponibile e pronta ad ogni collaborazione con l’Autorità relativamente alle future fasi del monitoraggio perché siamo consapevoli che la correttezza del metodo e la trasparenza della gestione rappresentano i pilastri per consolidare i progressi raggiunti, con l’obiettivo di garantire servizi pubblici sempre più efficienti e sostenibili per la nostra comunità”.