Rapina al centro scommesse Better in via Nino Bixio a Bagheria (Pa). In due armati di taglierino sono entrati nell’esercizio commerciale non distante da via Bernardo Mattarella in pieno centro e si sono fatti consegnare l’incasso dai dipendenti. I due sono fuggiti poco dopo.

Le indagini sono condotte dai poliziotti del commissariato che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozio e della zona circostante per risalire agli autori.

Tenta il furto in sala scommesse

La polizia di Stato ha arrestato un uomo di 49 anni per tentato furto in un centro scommesse. L’uomo è stato trovato dagli agenti in una sala scommesse di via Bernardo Mattarella, a Bagheria. Nel corso della notte era scattato l’allarme nella sala Planet Win 365.

Sono intervenutigli agenti del commissariato di Bagheria che hanno trovato una guardia giurata che ha constatato l’effrazione della porta d’ingresso. Il locale era invaso dal fumo. Dietro un distributore di merendine è stato trovato il ladro che cercava di nascondersi dai poliziotti. Il gip di Termini Imerese ha disposto i domiciliari. Nel corso di un controllo gli agenti non lo hanno trovato in casa. E’ stato rintracciato nei pressi del centro scommesse.

Furto in una sala scommesse palermitana, danneggiata saracinesca

Furto ad inizio agosto in una sala scommesse a Palermo. Il colpo è stato messo a segno in via Cesare Battisti. I ladri hanno divelto la saracinesca e rubato i soldi dalle macchinette.

Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno eseguito i rilievi per cercare possibili tracce per risalire ai responsabili. Si sta valutando anche la presenza di telecamere di videosorveglianza pubbliche e private.

Centri scommesse sempre più nel mirino

Negli ultimi tempi sempre più spesso i centri scommesse sono presi d’assalto dai malviventi a Palermo. Nel gennaio scorso ci fu anche una tentata rapina. Un giovane fece irruzione con la pistola in pugno e il volto coperto da un casco minacciò i dipendenti del centro Goldbet in via Vaccarini. Solo la prontezza di riflessi dei dipendenti lo mise in fuga. Uno degli impiegati azionò l’antifurto. L’agenzia venne quindi invasa dal fumo. Un imprevisto che mise in fuga il rapinatore. Le indagini in quel caso furono condotte dalla polizia che acquisì le immagini del sistema di videosorveglianza. “La situazione – disse nel suo sfogo uno dei titolari dell’attività, Ivan Pirrone – è diventata invivibile. Ci auguriamo che sindaco, questore e chi di competenza facciano qualcosa. Non possiamo più lavorare con tranquillità”.

Secondo quanto ricostruito grazie all’impianto di videosorveglianza il giovane rapinatore indossava pantalone di tuta nero e una giacchetta gialla e nera. Una volta varcato l’ingresso mostrò la pistola e urlò contro i dipendenti chiarendo subito le proprie intenzioni. I lavoratori, mantenendo una grande calma, azionarono l’impianto antifurto che in pochi secondi riempì  tutto il locale con del fumo bianco. Venne a mancare la visibilità e il rapinatore fu costretto a scappare a gambe levate.

Commercianti sotto attacco

Negli ultimi mesi ci sono stati numerosi episodi di furto con il cosiddetto metodo della spaccata. I ladri agiscono perlopiù di notte, dal centro storico alle zone periferiche, mandano in frantumi le vetrine ed entrano nei negozi. Tra le ultime attività colpite ristoranti negozi di borse anche di griffe importanti, bar e soprattutto tabacchi.

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