Gli agenti della squadra mobile di Palermo hanno arrestato su ordine del Gip un uomo di 49 anni accusato di rapina ai danni di un disabile. L’indagato si trova ai domiciliari con braccialetto elettronico.

La rapina a un disabile

Secondo le indagini avrebbe rapinato un sessantaduenne costretto sulla sedia a rotelle. La rapina è avvenuta il 17 maggio. Mentre la badante che si occupa di accudire l’anziano disabile stava rincasando, è stata seguita da un uomo a volto coperto e quando la porta di casa, è stata spintonata da dietro. Il rapinatore avrebbe preso 1500 euro che si trovavano in un cassetto.

La fuga e l’uomo bloccato: la colluttazione

Durante la fuga, poi, in strada, nei pressi del portone dell’abitazione in questione, il marito della badante avrebbe cercato di bloccarlo. E’ nata una colluttazione. Il marito ha subito lesioni, tumefazioni ed escoriazioni varie, provocate dall’indagato al fine di garantirsi la fuga.

Gli arresti dopo la rapina al supermecato

Avrebbero rapinato, coltelli in pugno, un noto supermercato in centro. Con questa accusa finiscono in manette un diciottenne ed un minorenne. I carabinieri della stazione di piazza Marina a Palermo hanno dato eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale e quello per i minorenni nei confronti di due giovanissimi di 17 e 18 anni accusati di rapina aggravata in concorso.

La rapina

Lo scorso 21 marzo i due avrebbero rapinato il supermercato Marotta in corso Tukory. A volto coperto e armati di coltello hanno fatto irruzione nell’attività commerciale e dopo aver minacciato i cassieri, si sono impossessati dell’incasso circa 880 euro.

Domiciliari per il maggiorenne

Il maggiorenne si trova ai domiciliari mentre il minorenne è stato portato all’istituto minorile Malaspina di Palermo

Rapine in sequenza

Quella delle rapine è una vera e propria piaga che non trova sosta a Palermo e in provincia. Lì’ultima nota in città è avvenuta alla sala scommesse Goldbet in via Vaccarini a Palermo. Un uomo armato e con il volto coperto è entrato all’interno dell’esercizio commerciale. Ha minacciato l’impiegata facendosi consegnare l’incasso di circa 4 mila euro. Poco dopo il rapinatore è fuggito e la donna ha chiamato il numero unico di soccorso. Sono intervenuti i carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sentito la donna per cercare di acquisire elementi utili per risalire all’autore del colpo.