Una commerciante immigrata si è ribellata al tentativo di rapina nel suo negozio in via Divisi a due passi da via Maqueda. La donna ha cercato di bloccare un tunisino di 40 anni che voleva l’incasso. Il rapinatore l’ha colpita con una borraccia in testa.

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Contesto del crimine e intervento delle forze dell’ordine

La vittima ha una bottega di generi alimentari non distante dalla zona pedonale di via Maqueda dove da mesi residenti e commercianti denunciano degrado e violenza. La donna si è ribellata e il rapinatore l’ha ferita. Sono stati i passanti a chiamare i soccorsi e i carabinieri che hanno bloccato il rapinatore dopo un breve tentativo di fuga. È stata curata al pronto soccorso del Policlinico, per fortuna le sue condizioni non sono gravi.

Altri episodi di violenza nella zona

Sempre nella stessa zona un giovane tunisino è stato pestato a sangue da un somalo lo scorso 4 luglio durante una rissa ed è morto dopo alcuni giorni di agonia.

Arresti e denunce per rissa in un bar

Successivamente due tunisini sono stati arrestati e due bengalesi denunciati per una rissa scoppiata in un bar sempre in via Maqueda che ha causato due feriti (uno grave). I due tunisini non volevano pagare il conto e hanno colpito alla testa, con una bottiglia, il titolare del bar.

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Ci sono delle bande che si contendono la supremazia di una grossa fetta del centro storico di Palermo.

A Palermo nasce un “super-comitato cittadino” per fronteggiare le emergenze

A Palermo è nato un nuovo coordinamento che unisce diversi comitati cittadini e gruppi di volontari. Costituito ufficialmente il 30 luglio, questo organismo mira a rafforzare l’azione dei cittadini di fronte alle sfide urbane, come l’emergenza rifiuti e i problemi di sicurezza. Il coordinamento si propone come intermediario tra i cittadini e le istituzioni, cercando di promuovere il dialogo e la collaborazione su temi cruciali quali la sicurezza del territorio, la gestione della movida e il degrado urbano. L’iniziativa nasce dalla volontà di creare un fronte comune e più efficace per affrontare le problematiche della città, evitando la frammentazione degli sforzi e promuovendo un’azione coordinata e incisiva.

Costituzione ufficiale e partecipanti

Si è costituito ufficialmente a Palermo un coordinamento che raggruppa diversi comitati, gruppi di cittadini e volontari attivi in città. L’atto costitutivo è stato firmato lo scorso 30 luglio alla presenza del Notaio Adriana Gasbarro. L’iniziativa è nata da alcune realtà territoriali già operative, come “Uniti per il quartiere”, “Comitato la Lumia”, “Maqueda città”, “Palermo SiCura”, “Terra vacua” e “La Lumia”, con l’intento di rendere più incisiva la loro azione, soprattutto in questo momento in cui l’amministrazione appare in affanno nella gestione di emergenze come quella dei rifiuti e dopo l’ennesimo atto di violenza consumato in città un paio di giorni fa a Piazza Olivella.

Obiettivi e settori d’intervento

Una “squadra” che intende rappresentare uno strumento utile per attivare e incentivare la collaborazione e il dialogo tra i comitati e gli organi istituzionali della nostra città con l’intento di creare occasioni di confronto e interazione con i soggetti istituzionali; si vuole istituire un punto di riferimento per ciascun comitato nell’ambito dei diversi settori, tra quali “sicurezza del territorio”, “gestione della movida” “emergenza rifiuti e degrado” promuovendo momenti di riflessione e di confronto, incontri e programmi condivisi concordando le linee di intervento e definire attività e impegni evitando anche frammentazioni e sovrapposizione delle iniziative.

“Dopo alcuni momenti di confronto -, dice Antonio Nicolao, vice presidente della prima circoscrizione -, si è riusciti a sottoscrivere un documento e voglio ringraziare i vari comitati e gruppi di cittadini che hanno condiviso l’idea, con fiducia e stima”