I dati sugli atti persecutori ai danni delle donne avvenuti nel Siracusano sono scoraggianti. Dalle informazioni fornite dalla Questura di Siracusa. I numeri sono in crescita.
Pur di costringere la donna a riconsiderare il loro rapporto è giunto al punto di presentarsi sotto la nuova abitazione della ex per infliggersi delle coltellate al collo e al braccio
Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri, il ragazzo sarebbe sceso dal bus Amat 389 e sarebbe stato aggredito in maniera brutale da una coppia di persone che lo hanno lasciato per terra esanime
Secondo una prima ricostruzione nipote e nonno avrebbero avuto un’accesa discussione al termine della quale il 26enne l’avrebbe spinto. Nella caduta l’ottantenne aveva battuto con violenza la testa contro il muro, perdendo i sensi per alcuni minuti e riportando un trauma cranico che alla fine non gli ha lasciato scampo.