I carabinieri della Stazione di Valderice hanno arrestato un 41enne del luogo, gravato da precedenti di polizia, per i reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia.

L’uomo è stato arrestato in flagranza “differita”  in quanto dall’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza in ordine alle minacce e richieste di denaro nei confronti della propria madre.

L’arresto a Catania per violenze sulla madre

Uomo violento nei confronti della ex compagna e della madre. Per anni. E così la procura della Repubblica nell’ambito delle indagini a carico di un 40enne di Caltagirone, indagato per il reato di “maltrattamenti in famiglia” con recidiva reiterata, ha richiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’emissione della misura cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri del locale comando stazione.

Le indagini hanno svelato maltrattamenti continui

Le indagini avrebbero fatto luce sulle condotte abituali e reiterate poste in essere dall’uomo nei confronti sia della ex moglie che della madre convivente.

Tali abusi sono cominciati nel 2021, quando l’uomo, non lavorando, ha iniziato ad abusare di alcolici e far uso di sostanze stupefacenti, e pretendeva che la madre, con la sua pensione, provvedesse anche al suo mantenimento.

Picchiava la madre per i soldi

Così in più occasioni, anche in stato di alterazione psicofisica, ha picchiato e spintonato la madre, accusata di “non essere una mamma” soltanto perché non accondiscendeva a consegnare al figlio tutto il denaro dallo stesso richiesto.

La donna, che pur lo assecondava per evitare di essere picchiata, dilapidati i profitti dell’attività familiare, si è vista costretta a ridimensionare i “sussidi” elargiti, atteso che il figlio, nel frattempo, non contribuiva affatto alle finanze domestiche, non avendo un lavoro.

A quel punto, l’uomo ha iniziato a rivolgere gravi minacce alla madre, anche di morte, nonché a tenere atteggiamenti violenti in casa, lanciando frutta sulle pareti, danneggiando suppellettili, finché in un’occasione, la scorsa estate, ha sferrato un calcio ad un secchio che ha poi colpito la madre, provocandole un sanguinamento alla gamba.

L’uomo ha venduto senza il consenso alcuni cimeli

Ulteriormente, per procurarsi denaro, il 40enne ha anche venduto, senza il consenso della madre, alcuni oggetti antichi in ceramica ai quali la donna era legata affettivamente.

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