Il questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha emesso 12 daspo Willy nei confronti di un gruppo di 12 giovanissimi palermitani, tutti poco più che maggiorenni e due minorenni, autori di una lunga serie di rapine lungo le vie e le piazze del centro storico di Palermo. Il gruppo di ragazzi avvicinava le vittime, nelle zone della movida spesso coetanee, costringendole a farsi consegnare cellulari e denaro contante, ricorrendo ad atti di violenza anche sotto la minaccia di una pistola.

Divieto di accedere ai luoghi pubblici del centro storico

Oltre alle misure cautelari per garantire la sicurezza pubblica il questore, che con il Daspo Willy vieta a tutti i componenti Ia baby gang di accedere ai diversi locali pubblici del centro storico e di avvicinarsi ai luoghi della movida palermitana. II divieto, valido sino a un massimo due anni, comprende Ia centrale via Maqueda, Piazza Marina, Piazza Magione, Via Monteleone, Via Roma, Piazza Giulio Cesare.

Il caso dei Poliziotti aggrediti a bottigliate a Piazza Magione

nei giorni scorsi il questore di Palermo Leopoldo Laricchia ha emesso il Daspo “Willy” nei confronti di tre giovani palermitani, accusati dell’aggressione ai danni dei poliziotti lo scorso giugno 2021 in Piazza Magione. Lo scorso primo giugno durante servizi di controllo straordinario del territorio disposti dalla questura in diverse piazze cittadine, tra le quali piazza Magione, volti al contenimento della diffusione pandemica da Sars Covid-19 ed alla formazione di pericolosi assembramenti soprattutto nei luoghi caratterizzati dalla cosiddetta movida, i tre soggetti, avevano aggredito gli agenti a bottigliate.

Provvedimenti per 3 giovani palermitani

I poliziotti erano stati aggrediti con calci, pugni e spintoni durante un controllo ad un venditore ambulante di bibite e alcolici. F.M. 39 anni è stato portato in carcere, F.F. 22 anni è ai domiciliari mentre per D.L.D. 40 anni è scattato l’obbligo di dimora nel Comune di Palermo. Uno dei tre, venditore abusivo di bevande alcoliche, era stato fatto allontanare. Insieme ad altri ha iniziato ad aggredire con calci, pugni e spintoni i poliziotti. Altri hanno lanciato bottiglie. L’arrivo di altri agenti ha evitato che uno dei giovani presenti in piazza lanciasse un monopattino parcheggiato sulla piazza contro i poliziotti. I tre responsabili erano stati identificati e denunciati per i reati di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e getto di cose pericolose ed infine sottoposti dal Gip alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza mentre alcuni Agenti della Polizia di Stato erano stati refertati dai sanitari per lesioni varie e trauma cranico con prognosi fino a 15 giorni.

Per due anni accesso vietato a Piazza Magione

La misura irrogata ai tre giovani prevede il divieto di accesso, per due anni, all’area relativa a Piazza Magione e vie limitrofe.

 

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